Luigi Di Maio continua a perseguire il leitmotiv dell’Italia, nell’ambito internazionale, al centro. Nel farlo, il leader di Impegno Civico, non manca di affondare i suoi avversari politici pungolandoli sulle loro relazioni interazionali. L’importanza di questi temi l’ha ribadita anche oggi, nell’ambito di alcune dichiarazioni rilasciate in punto stampa a Napoli: “Il 25 settembre – riporta l’AGI – c’è in ballo molto più di un’elezione nazionale, che è già importantissima. E’ in ballo il futuro dell’Italia, delle sue alleanze e quello di cui ha bisogno per superare la crisi, dall’Europa e dalla comunità internazionale”.
Le parole di Di Maio
Su questo punto, assicura Di Maio, avrebbe ruotato la decisione stessa di lasciare il Movimento 5 Stelle: “Decisi di lasciare la forza politica a cui appartenevo – spiega – perché a giugno c’era differenza di vedute sulle alleanze internazionali dell’Italia. Il 25 settembre si decide anche sul posizionamento dell’Italia, sulla decisione di isolarci o meno”.
“Alcuni sondaggi – conclude – ci dicono che abbiamo cominciato l’estate con il 40% di astenuti e alla fine dell’estate siamo al 42% – fa notare – evidentemente la disaffezione è forte. Però chi non va a votare fa decidere gli altri e qui stiamo decidendo anche per la collocazione internazionale dell’Italia, che ci consentirà di avere o non avere i fondi del Pnrr o di avere o non avere il tetto massimo al prezzo del gas“.