Il nuovo re del Regno Unito, Carlo III è arrivato oggi in Irlanda del Nord.

Per la sua prima visita da sovrano, Re Carlo III ha raggiunto Belfast, accompagnato dalla Regina Consorte Camilla.

Una nuova tappa del viaggio attraverso le nazioni del Regno, dopo quella in Scozia, per presentarsi nella nuova veste di regnante dopo la morte dell’amata Regina Elisabetta II.

In Irlanda del Nord, i coniugi reali, oltre ad aver ricevuto le condoglianze ufficiali da parte dei rappresentanti locali, si sono concessi a sorrisi e strette di mano con i sudditi.

Con questa visita, il nuovo sovrano intende mostrare il suo intento conciliatorio e il suo impegno in favore dell’unità del Paese, permeato da forti tensioni separatiste storiche e recenti.

La folla si è radunata all’esterno della residenza reale di Hillsborough Castle, dove sono in programma alcuni incontri.

Proprio qui Carlo e Camilla si sono soffermati volentieri con i migliaia di sudditi accorsi, tra cui tanti giovani e giovanissimi.

L’ingresso nel castello è stato suggellato dallo sparo di 21 colpi di cannone a salve e dall’innalzamento dello stendardo reale al posto dell’Union Jack britannica.

All’interno, il sovrano ha ricevuto in udienza privata il nuovo segretario di Stato per l’Irlanda del Nord, Chris Heaton-Harris.

Durante quest’incontro, Re Carlo III, ha promesso di dedicarsi, proprio come sua madre, la Regina Elisabetta II, alla “ricercare del benessere per tutti gli abitanti dell’Irlanda del Nord” e ha affermato che la sovrana appena scomparsa, non aveva mai smesso di pregare per il bene del popolo nordirlandese, “i cui dolori la nostra famiglia ha conosciuto”. Con quest’ultima frase, il “Guardian”, ha sottolineato il voluto riferimento all’assassino di Louis Mountbatten, avvenuto nel 1971 per mano dell’Ira.

Carlo III in Irlanda del Nord, i prossimi incontri ufficiali

Nella giornata odierna, il Re era atteso al Parlamento locale di Stormont, dove lo speaker Alex Maskey, membro del partito repubblicano-cattolico dello Sinn Fein, un tempo braccio politico della guerriglia dell’Ira, porgerà il messaggio di cordoglio a nome di tutto il popolo nordirlandese.

Dopo la cerimonia di Stormont, a conclusione della visita, è stata prevista una liturgia in memoria di Elisabetta II, celebrata a partire dalle 15 locali, le 16 in Italia, nella cattedrale di St Anne.

A questo solenne rito oltre a Carlo e a Camilla hanno presenziato anche i leader delle maggiori formazioni politiche nordirlandesi, autorità e vari ospiti, nonché la premier Tory britannica, Liz Truss, attesa in volo da Londra.

La folla radunatasi per le vie di Belfast, non ha voluto perdere l’occasione per manifestare al nuovo Re una certa emozione per la sua presenza in Irlanda e il diffuso sentimento di sconforto per la morte della regina Elisabetta II.

Per la sicurezza dei nuovi regnanti, un vasto apparato di sicurezza, composto per lo più da cecchini speciali della polizia sui tetti di diversi edifici, si è assicurato di mantenere la protezione del corteo reale.

Prima di questa visita, Carlo, non ancora sovrano era già stato in Irlanda del Nord negli ultimi anni, in veste di erede al trono, presenziando tra l’altro a vari eventi di riconciliazione.

La defunta regina Elisabetta, invece, aveva visitato la nazione più piccola e più complicata del Regno per l’ultima volta nel 2016, dopo aver compiuto 90 anni.

In migliaia per rendere omaggio alla Regina Elisabetta II a Edimburgo

Nel frattempo, durante la notte scorsa, migliaia di scozzesi si sono recati nella cattedrale di St. Giles per l’ultimo addio alla Regina Elisabetta II, morta a 96 anni, giorno 8 settembre 2022.

A dare inizio alla veglia funebre, nella serata di ieri, erano stati proprio i quattro figli della sovrana, il re Carlo e i principi Anna, Edoardo e Andrea.

L’arrivo del feretro a Londra è previsto per stasera. Il volo con a bordo la salma della sovrana, accompagnata dalla figlia, la principessa Anna, è appena partito dalla Scozia.

Ad attendere all’aeroporto di Londra ci saranno Re Carlo III e la Regina Consorte Camilla, appena tornati dall’Irlanda del Nord, e accompagnati da un lungo corteo militare.

Intanto, come previsto, la Russia è stata esclusa, per volere del governo britannico, dagli inviti al solenne funerale di Stato della regina Elisabetta II in programma a Londra lunedì 19 settembre.