A Casale Monferrato (Al) torna la Festa del Vino del Monferrato Unesco nella sua formula tradizionale al Mercato Pavia. Giunta alla 61a edizione, si svolgerà il 16, 17, 18, 23, 24 e 25 settembre: due fine settimana ricchissimi di iniziative culturali, commerciali e di intrattenimento lungo tutto il centro storico, con focus sulle “cucine in piazza”, che attirano in città centinaia di migliaia di visitatori, mentre nella straordinaria location del Castello del Monferrato si esalta il vino monferrino.
La Festa del Vino del Monferrato Unesco torna quindi in piazza con tutte le straordinarie Pro Loco che hanno reso mitico questo inimitabile evento.
Nei week end della manifestazione, infatti, Casale Monferrato, sarà ricchissimo di eventi dislocati tra Castello e centro storico, con due interi weekend al mercato Pavia dedicati a bolliti misti, agnolotti, panissa, friciulin, fritti misti, bagna cauda e tutte le meravigliose specialità piemontesi.
Protagonista assoluto? Il grande vino del Monferrato.
Programma e presenze
Alla sessantunesima Festa del Vino del Monferrato Unesco ampio spazio alle eccellenze vitivinicole del territorio, con gli stand delle più importanti aziende che proporranno le proprie bottiglie da accompagnare alle specialità culinarie delle trentuno Pro Loco partecipanti.
I vini della tradizione monferrina saranno presentati dalle seguenti aziende, cantine e società:
Angelini Paolo, Beccaria, Bottazza, Botto Marco, Braggio Vini, Canato Marco, Cantina dei Colli di Crea Sca, Cantina del Monferrato, Cantina Sociale San Giorgio Sac, Casalone Viticoltori, Cinque Quinti – Soc. Agricola F.lli Arditi S.S., Crivelli, Crova Massimo, Deregibus Adelmo di Solinas Matteo, Guazzotti Maria Vittoria, Hic Et Nunc, La Miraja, La Puledra, Nazzari Franco, Rei Mauro, Spinoglio Danilo e Vicara srl.
E non mancheranno neppure i produttori alimentari:
Salumificio Miglietta Sas (salumi tipici e muletta De.Co.), Azienda Agricola Torre Veglio (gelati artigianali) e Eurofunghi di Denaro Alessandro (funghi freschi e conservati, prodotti del sottobosco, salumi) e Cucumazzo Giovanni (salumi e formaggi).
Come Pro Loco saranno presenti: Altavilla Monferrato, Asigliano Vercellese, Balzola, Borgo San Martino, Camino, Casale Monferrato, Casale Popolo, Cereseto, Coniolo, Crescentino, Frassinello Monferrato, Gabiano, Giardinetto di Castelletto Monferrato, Grana, Mirabello, Morano sul Po, Motta De’ Conti, Occimiano, Ozzano Monferrato, Piagera di Gabiano, Pontestura, Prarolo, Quarti di Pontestura, Rosignano Monferrato, Sala Monferrato, San Salvatore, Terranova, Terruggia, Porta Casale di Vercelli, Vignale Monferrato e Villanova Monferrato.
Festa del Vino del Monferrato Unesco: la storia
La Festa del Vino del Monferrato Unesco ha una lunga storia, iniziata con considerata la prima storica ”Festa dell’Uva” in città, organizzata secondo precise direttive impartite dal Governo Nazionale nel 1930. Per l’occasione venne allestito un carro che percorreva le vie del centro città seguito da altri carri organizzati dalla locale Sezione dell’O.N.D. (Opera Nazionale Dopolavoro). Il comitato vendeva uva da tavola in appositi sacchetti di carta al prezzo di L.1 e di L.2. In concomitanza venne anche organizzata una mostra dell’uva da tavola a Palazzo Mellana, che per l’occasione rimane aperto per 3 giorni consecutivi.
Dopo lo stop negli anni della guerra, la manifestazione riprende con pieno vigore negli anni Sessanta, anche grazie ai fondi ottenuti dalle istituzioni, che rendono possibile nel 1960 anche la presenza di Mike Bongiorno in qualità di padrino della kermesse, ma anche sfilate di moda e degustazioni gratuite di vini delle cantine sociali del Monferrato. L’afflusso di quell’anno si stima non fosse inferiore ai 50mila visitatori.
Il record di presenze viene raggiunto nel 2019, con oltre 135 mila persone alla manifestazione che per la prima volta inserisce nel nome un endorsement fondamentale diventando la Festa del Vino del Monferrato Unesco.