L’Italia del basket ha ancora nella testa il miracolo compiuto nella giornata di domenica sera contro la Serbia. Ora, gli azzurri puntano ai quarti di finale di Eurobasket 2022 con la convinzione di potersela giocare con tutti. Ecco perché anche Alessandro Pajola, uno dei protagonisti della vittoria contro la compagine di Nikola Jokic, ha fiducia nelle potenzialità della squadra allenata da Pozzecco.
Eurobasket 2022, le parole di Pajola
Le parole del play:
Hanno visto tutti cosa siamo in grado di fare. Non è un caso se ci siamo qualificati per i Giochi, non è un caso se siamo arrivati a un canestro dalla semifinale olimpica e non è un caso se quest’anno siamo cresciuti ancora offrendo prestazioni come quelle contro Grecia, Croazia e Serbia. Abbiamo sicuramente approfittato del caldissimo pubblico di Milano, è vero, ma siamo anche stati bravi a portarci dietro quelle vibrazioni fino a Berlino. Come ha sintetizzato bene Nik Melli, nessuno di noi è venuto qui pensando di andare a casa dopo due giorni. La squadra è serena e concentrata e l’energia che si vede in campo in ogni gara è frutto della consapevolezza di non essere inferiori a nessuno. Personalmente ho atteso il mio momento fiducioso che potesse arrivare e così è stato. Pozzecco è un coach preparato in grado di toccare le corde giuste dei suoi giocatori. Il resto è venuto da sé perché oltre ad essere un gruppo unito abbiamo giocatori con caratteristiche uniche.
Il play ha continuato in questa maniera:
La Francia? Tutti conoscono il valore di una formazione che come la Serbia, aspira ad arrivare al 18 settembre. Ancora una volta hanno più taglia di noi e ancora una volta dovremo sovvertire i pronostici ma questo gruppo è compatto è ha dimostrato che giocando con leggerezza, come ci chiede il coach, può togliersi diverse soddisfazioni. La delusione dello scorso anno ai Giochi è stata forte perché ci siamo andati davvero vicini ma oggi è un altro capitolo e scendiamo in campo per fare ancora un passo avanti. Sono partite, queste, che ogni giocatore vorrebbe vivere