Belpasso esplosione oggi. Esplosione, nelle prime ore del mattino, presso lo stabilimento Vaccalluzzo, specializzato nella produzione di fuochi d’artificio. A perdere la vita Antonino Vaccalluzzo, 62anni, uno dei proprietari della storica azienda etnea.

Belpasso esplosione oggi: le cause e l’origine dell’esplosione

Sul posto stanno operando i vigili del fuoco per la messa in sicurezza dello stabilimento, insieme ai carabinieri. Intervenuto anche l’elisoccorso.

Il mezzo aereo è tornato nel nosocomio senza pazienti, infatti, nessun’altra persona è rimasta coinvolta nell’incidente. La ditta colpita, intorno alle 7.30 di questa mattina, è la Vaccalluzzo Events, una delle più importanti del settore, con allestimenti in Sicilia ma anche oltre lo Stretto.

Ancora poco chiare le cause e l’origine dell’esplosione. Stando alle prime testimonianze, la vittima si trovava da solo all’interno dello stabilimento.

È record di incendi in Sicilia

Le ultime 48 ore in Sicilia e soprattutto a Palermo non si dimenticheranno. Per due giorni la città è rimasta intrappolata nella morsa delle fiamme e del fumo. Oltre 40 gradi, il cielo giallastro, fiamme alte. Solo poche ore prima s’era consumato il disastro a Pantelleria, con le fiamme che hanno spezzato in due l’isola e turisti in fuga dalle ville e dai dammusi, trovando rifugio nelle barche, nei gommoni e nelle motovedette messe subito a disposizione dalla Capitaneria di porto. Per vigili del fuoco e protezione civile ci sarebbe stata la mano dei piromani; due gli innesti trovati, a distanza di 400 metri l’uno dall’altro.

Due i fronti del fuoco che hanno messo in ginocchio Palermo: il quartiere di Borgo Nuovo, periferia nord dove abitano più di 20mila persone, e la discarica di Bellolampo. Mentre tutti i mezzi e gli uomini erano impegnati a domare i roghi nel capoluogo, altre fiamme bruciavano monti e colline sopra la città. Scene spaventose. Tanta gente è scappata dalle proprie abitazioni, trascorrendo la notte da parenti e amici. Il vento di scirocco ha reso tutto più complicato.