Il GP di Monza non smette di offrire polemiche con Sebastian Vettel che ha aggiunto nuovo pepe “attaccando” Sergio Mattarella. Il motivo è legato alla scelta poco green di far volare le Frecce Tricolori sul tracciato come da tradizione a Monza; il pilota tedesco è sempre stato molto sensibile al tema e secondo lui la scelta di Mattarella sarebbe stata una sorta di “capriccio”:
Ho sentito che il Presidente italiano ha insistito affinché venisse eseguita l’esibizione aerea. Ha circa 100 anni, quindi credo che sia difficile per lui andare oltre queste cose egoistiche. La F1 aveva promesso che le esibizioni aeree non ci sarebbero più state, ha ceduto alle richieste del Presidente anche se i cartelli che vengono affissi in circuito ogni weekend parlano di certi obiettivi da raggiungere per rendere il mondo un posto migliore. Se ci si fissa degli obiettivi non si dovrebbe fare come certi Paesi che trascurano il fatto che non li raggiungeranno mai.
Vettel contro Mattarella: la risposta di La Russa
A difendere con vigore la posizione di Mattarella ci ha pensato Geronimo La Russa, presidente dell’ACI di Milano, che si è scagliato contro il pilota tedesco. Ecco le sue parole:
Mi hanno sempre insegnato che il presidente della Repubblica si ascolta e non si commenta. Soprattutto se sei ospite di un Paese straniero. Il sorvolo delle Frecce Tricolori sono un orgoglio italiano. E anche ieri a Monza si sono confermate una delle attrattive più attese e applaudite. Un gradimento che riguarda anche chi ha seguito il Gran Premio in televisione e certificato dalla marea di like che hanno ottenuto e continuano a ottenere i post pubblicati sui Social con le Frecce Tricolori protagoniste. Spiace che un ex campione del mondo, che ha per di più vinto il suo primo GP proprio a Monza sia scivolato su una polemica tanto inutile quanto pretestuosa. Non gli resta che chiedere scusa al presidente Mattarella e a tutti gli italiani.
Insomma, lo spettacolo non è di certo mancato a Monza ma di sicuro anche le polemiche hanno giocato una grossa parte per ricordare a tutti l’importanza del Gran Premio italiano.