Gli infortuni continuano a preoccupare il Milan e i milanisti. Con Ibrahimovic ancora fuori a causa dell’operazione al crociato del ginocchio sinistro, i rossoneri si ritrovano con grossi problemi in attacco. Nel reparto avanzato, per il match di Champions League e di campionato, Pioli dovrà trovare una soluzione per rimediare a pesanti assenze. Rebic allunga i tempi di recupero, Origi non riuscirà a rientrare e Leao non sarà a disposizione contro il Napoli a causa della squalifica. Il Milan dovrà quindi contare necessariamente su Giroud e, per rimpolpare l’attacco, coinvolgere e adattare nuovi interpreti. 

Infortuni in casa Milan: le condizioni di Rebic

Sembrano essere più seri del previsto gli infortuni che hanno colpito Ante Rebic e Divock Origi. Il croato, dopo un avvio di campionato dove si è mostrato in grande spolvero, è stato costretto ai box da fine agosto per un problema alla schiena. Nelle prime due uscite stagionali è stato subito prezioso, e ha regalato due gol già alla prima contro l’Udinese e una buona prestazione nell’1-1 con l’Atalanta. Pioli lo ha schierato in entrambe le occasioni come punta centrale tra Messias e Leao, vedendo l’ottima risposta dell’attaccante, abile anche sulla fascia sinistra, come seconda punta o trequartista. Il suo apporto sarebbe stato fondamentale nei due importati impegni settimanali con Dinamo Zagabria, in Champions League, e con il Napoli in campionato. Ma quell’infortunio alla schiena, dopo accertamenti e un monitoraggio continuo, si è rivelato un bel problema per il giocatore e per il Milan. I forti dolori alla schiena hanno ora una diagnosi: ernia del disco. Pur essendo di piccole dimensioni e in fase di guarigione Rebic dovrà, una volta completata la terapia, procedere con la riatletizzazione. Questo significa che con molta probabilità, come sostiene la Gazzetta dello Sport, lo rivedremo in campo dopo la sosta per la Nations League di fine settembre.

Si allungano i tempi di recupero di Origi

Arrivato dal Liverpool nell’entusiasmo generale, Origi non è ancora riuscito a esprimere tutto il suo potenziale. I problemi fisici che si portava dietro da maggio hanno condizionato le sue prestazioni e Pioli ha preferito non rischiare. Il belga, finora, è stato schierato per soli 81′, divisi in 4 gare. Lo stop prima di Sassuolo e un nuovo problema muscolare alla vigilia del match contro la Sampdoria hanno rallentato la sua ripresa, e Pioli non conta di recuperarlo in tempo per il Napoli. Proprio contro gli azzurri sarà emergenza in attacco: squalificato Leao per doppia ammonizione, l’allenatore dovrà inventarsi nuove soluzioni. Ci sarà solo Giroud in avanti, al quale andranno affiancati giocatori chiamati in causa per dare una mano. Krunic, recuperato dall’infortunio, potrebbe essere un’idea, come anche Brahim Diaz. Saelemaekers e De Ketelaere saranno indispensabili nelle manovre d’attacco.

La formazione sarà rivista da capo a piedi per riuscire a contenere gli ostici avversari che il Milan incontrerà questa settimana. Sarà necessario portare a casa punti importanti per proseguire il cammino nel migliore dei modi. In Champions League, dopo il pareggio per 1-1 contro il Salisburgo, i rossoneri incontreranno i croati della Dinamo Zagabria con l’idea di ottenere i 3 punti prima de big match contro il Chelsea. In campionato ci sarà invece il faccia a faccia con il Napoli. Con 14 punti, le due squadre guidano la classifica insieme all’Atalanta. I punti in palio pesano il doppio.