L’agenzia di stampa russa Sputnik ha riportato un’intervista esclusiva realizzata al presidente Vladimir Putin, il quale ha confermato l’inefficacia delle sanzioni dell’Occidente.
Putin all’Occidente: “Ora cambiate strategia per evitare effetto boomerang”
Come già accaduto in altre circostanze la Russia cerca di mantenere un’immagine integra agli occhi del mondo. Dopo le oggettive difficoltà belliche, con l’avanzata delle truppe ucraine nell’oblast di Kharkhiv, è Vladimir Putin in persona a prendere parola e a ribadire che la strategia dell’Occidente basata sulle sanzioni si sta rivelando un boomerang.
La tattica della guerra lampo economica scatenata dai Paesi occidentali non ha funzionato. Loro stessi ne sono consapevoli e hanno modificato la strategia a lungo termine con l’obiettivo principale di non peggiorare la vita a milioni di persone
Vladimir Putin all’agenzia Sputnik
Il leader del Cremlino sceglie di vedere il bicchiere mezzo pieno e assicura che il Governo sta facendo il possibile per tutelare i cittadini dalle ritorsioni economiche e finanziarie dell’Europa:
Le autorità della Federazione Russa hanno prontamente introdotto misure di salvaguardia e protezione, avviando meccanismi a sostegno delle industrie chiave, delle imprese portanti, delle piccole e medie imprese. Gli obiettivi principali in questa fase sono la tutela dei posti di lavoro e garantire assistenza ai cittadini, in primis famiglie con figli e pensionati
L’economia ha evitato scenari catastrofici e vede un progressivo rallentamento dell’inflazione. Dopo aver raggiunto il picco del 17,8% ad aprile, oggi si attesta al 14,1% e ci sono tutti i segnali per aspettarsi che entro la fine del anno sarà circa al 12%
Vladimir Putin all’agenzia Sputnik
L’economia russa è in ripresa secondo i dati del Cremlino
Il circolo virtuoso dell’economia e della finanza sembra dunque ripartire, dopo che l’Ue e gli Stati Uniti avevano congelato i beni delle principali banche sovietiche:
Nel mese di agosto anche i prestiti bancari all’economia, al settore reale e alla popolazione sono ripresi: un segnale incoraggiante. La disoccupazione a luglio si ferma al risultato record pari al 3,9%
Stiamo lavorando a una ristrutturazione dell’economia che preveda lo sviluppo di grandi progetti legati alle infrastrutture e alle nuove tecnologie. Realizzazioni che serviranno a creare nuovi posti di lavoro
Vladimir Putin all’agenzia Sputnik
In sintesi, parole molto lontane da quelle pronunciate solo pochi mesi fa quando lo stesso Putin si dichiarò insoddisfatto dei progressi compiuti dall’economia russa