Gianmarco Pozzecco euforico quello visto ieri dopo il match tra Italia e Serbia di Eurobasket 2022. Il coach della Nazionale – espulso clamorosamente durante la partita a causa di un doppio tecnico – ha commentato in questa maniera quanto successo:
A mio giudizio una delle partite più belle della storia della Nazionale, giocata con grande cuore da tutti i ragazzi. Abbiamo stupito tutti con una prestazione di assoluto livello contro una squadra fortissima, la Serbia, che le ha provate tutte per vincere. Facile citare la partita incredibile di Marco Spissu, ma vanno menzionati tutti i ragazzi, nessuno escluso. Abbiamo un cuore grande, un pizzico di follia e tanta compattezza. Forse siamo una squadra che nessuno vuole affrontare. Una serata che ricorderemo a lungo.
Eurobasket 2022, le parole di Spissu e Casalone
Un’impresa storica quella della Nazionale che deve parte del merito a Marco Spissu. Il play ha infilato 6 triple in 9 tentativi durante il match, dando il là alla fuga azzurra:
Posso ammettere che questa è la miglior partita della mia carriera. Se giochiamo così possiamo sognare e ora continueremo a farlo anche contro la Francia. Sono contento e orgoglioso di quanto fatto da tutti i miei compagni.
Edoardo Casalone, assistant coach di Pozzecco, ad un certo punto si è ritrovato a guidare la squadra:
Dobbiamo ringraziare tutti i giocatori per la gara che hanno offerto. Tutti noi, in primis i ragazzi hanno messo in campo la voglia di dimostrare di poter giocare partite di questo livello. Penso che tutta Italia possa essere orgogliosa per questa vittoria. È un onore indossare questa maglia.
Quindi, Nik Melli così:
Vittoria importante, ce la godiamo per qualche ora, poi resettiamo e iniziamo a recuperare energie, mentali e fisiche. Non sono incredulo, bisogna credere in sé stessi. Quando ho capito che potevamo farcela? Solo alla fine. Jokic ha fatto quel gioco da 4 punti, queste partite restano molto aperte, dalla panchina continuavo a calmare i compagni in campo. Ma a meno di 2 minuti dalla fine, con noi ancora sopra di 10, ho iniziato a crederci.