Primo giorno di scuola in sette tra regioni e province autonome. Ma la vera novità è che dopo tre anni di pandemia, per la prima volta si torna a scuola senza mascherine – tranne per il personale scolastico e gli alunni a rischio. Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta da Gianluca Fabi e Emanuela Valente su Radio Cusano Campus.

Riapertura scuole

“La situazione è un po’ quella di ‘io speriamo che me la cavo’. Le mascherine saranno previste solo per gli studenti e per gli insegnanti fragili. Non ci saranno gli impianti di aereazione e ventilazione. Al momento è un po’ tutto general generico e questo creerà sicuramente qualche problema”.

Al via la prenotazione con i vaccini

“Noi oggi abbiamo a disposizione il primo vaccino aggiornato. E’ raccomandato solo come richiamo, non come prima dose. Può essere utilizzato come quarta dose per tutti gli over 60, i fragili, gli operatori sanitari e gli ospiti delle Rsa, mentre gli over 12 possono farlo su base volontaria, per loro è raccomandato come terza dose”.

Situazione del virus

“In questo momento abbiamo Omicron 5 prevalente quasi al 100%, non sembra che Centaurus abbia avuto una particolare diffusione nel mondo. La situazione generale dei contagi è abbastanza tranquilla, abbiamo una media di 16mila casi al giorno, la situazione ospedaliera è molto tranquilla. Bisognerà vedere quando riprenderanno scuole e tutte le attività lavorative se ci sarà una ripresa della curva. Nessuno al momento può fare previsioni su cosa potrà succedere”.