Fefè De Giorgi (nome di battesimo Ferdinando) è nato a Squinzano il 10 ottobre del 1961, è un ex pallavolista italiano di ruolo palleggiatore, attualmente  commissario tecnico della nazionale maschile italiana. Fefè De Giorgi è sposato con sua moglie Maria da 33 anni e ha due figli, Federico e Irene. E’ laureato in scienze motorie. Ha scritto anche dei libri:

Pensieri per allenare e motivare una squadra” scritto con il professore Giuliano Bergamaschi in collaborazione con la Scuola di Palo Alto. 

Vademecum del palleggiatore” scritto con il noto giornalista Lorenzo Dallari.

L’etichetta che gli si addice di più a Ferdinando “Fefè” De Giorgi è “vincente”. Sempre pronto a fare scherzi da burlone, ironico e senza mai un velo di malizia nelle battute e nei giochi di parole. Ha fatto parte di uno squadrone che ha segnato un epoca indimenticabile per il volley italiano ma soprattutto per lo sport in generale. Ha collezionato una serie impressionante di successi, sia da giocatore che da allenatore con le squadre di club. Ora anche da ct. Il prossimo 10 ottobre festeggerà 61 anni, ma il regalo più bello l’ha fatto lui all’Italia e agli italiani pochissime ore fa, ha portato l’Italvolley anche sul tetto del mondo. Appena pochi mesi dopo aver vinto un campionato europeo.

Fefè De Giorgi il palleggiatore

Fefè De Giorgi come giocatore è stato uno dei migliori palleggiatori italiani, tra la fine degli anni ’80 e gli anni ’90 l’Italia era quella della Generazione dei fenomeni, e lui, in regia, doveva vedersela con la concorrenza spietata di Paolo Tofoli e Marco Meoni . Fefè, comunque è stato uno dei più presenti, tanto che ancora oggi resiste e occupa ancora la posizione numero 7 della classifica all time dei giocatori con più presenze in maglia azzurra: lui ne ha collezionate 330 come Luca Cantagalli e Andrea Sartoretti.

Dal campo alla panchina, il palmares

De Giorgi da giocatore ha vinto molto soprattutto con la nazionale allenata da di Julio Velasco che hanno vinto i tre Mondiali di fila dal 1990 al 1998. E’ insignito del collare d’oro per merito sportivo, ricevuto nel 1998. Inoltre ha vinto gli Europei in Svezia nel 1989, mentre nel 1991 si è fermato all’argento in Giappone. Sempre nel 1989 ha conquistato il secondo posto nella Coppa del Mondo.

Con i club, invece, ha vinto un campionato con la Panini Modena nella stagione 1986-1987 , due volte la Coppa Italia, con Cuneo nel 1995-1996 e nel 2001-2002 Sempre con Cuneo ha conquistato anche la Supercoppa Italiana nel 1996, la Coppa delle Coppe (1996-1997), la Supercoppa Europea nel 1996 e la Coppa Cev nel 1995-1996 e 2001-2002, anno del suo ritiro a 40 anni compiuti, mentre era già allenatore.

Non è mancato anche qualche esonero. Già nel 2004-2005 ha guidato Perugia alla sua prima finale scudetto, poi persa con Treviso. Nel 2005-2006 è iniziata la sua prima avventura con la Lube , con cui ha vinto subito lo scudetto e poi anche la Supercoppa Italiana due volte, la Coppa Cev e due Coppe Italia. Dopo un anno sabbatico, è tornato in panchina, per allenare San Giustino , nella stagione 2011-2012, ma è stato esonerato a campionato in corso ed è volato in Russia ad allenare il Fakel di Novyj Urengoj per due anni, poi la Callipo Vibo Valentia per qualche mese, poi di nuovo l’estero, la Polonia, dove ha allenato lo ZAKSA, vincendo lo scudetto e arrivando in finale della Coppa di Polonia. La Federazione Polacca ha così deciso di affidargli la guida della nazionale , ma l’avventura è durata solo pochi mesi. Nel 2018 è comunque tornato in Polonia per guidare lo Jastrzębski Węgiel , ma ha chiesto poi la rescissione del contratto perché alla sua porta ha bussato di nuovo la Lube che lui ha guidato alla conquista dello scudetto, di due Coppe Italia, della Champions League e del Mondiale per Club tra il 2018 e il 2021. A febbraio del 2021, però, è stato esonerato a causa dei rapporti difficili con la dirigenza. A giugno è stato nominato nuovo commissario tecnico della nazionale per subentrare a Gianlorenzo Blengini dopo le Olimpiadi e guidare gli azzurri dagli europei fino a Parigi 2024. Nel frattempo ha vinto gli Europei nel 2021 con una squadra totalmente ringiovanita pochissime ore fa il mondiale nella finale contro la Polonia.