Bonus benzina 200 euro: le domande si possono presentare tramite la piattaforma presente sul sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Le risorse che sono state stanziate sono destinate a mitigare gli effetti economici derivanti dagli aumenti eccezionali dei prezzi dei carburanti in relazione ai conseguenti maggiori oneri sostenuti dalle imprese di settore dell’autotrasporto di merci per conto di terzi in relazione al consumo di gasolio riferito al primo trimestre dell’anno 2022.

Bonus benzina 200 euro: si potrà presentare la domanda a partire dal 12 settembre

In particolare, la domanda per ottenere il bonus benzina 200 euro potrà essere presentata a partire dalle ore 15:00 del 12 settembre 2022.

Questo è quanto si legge all’interno della “Comunicazione apertura piattaforma” pubblicata sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Dipartimento per la Mobilità Sostenibile, Direzione Generale per la sicurezza stradale e l’autotrasporto:

“Il Direttore Generale, richiamato il D.M. 217 /2022, il D.D. 324/2022 ed in particolare l’art. 4, comunica che la piattaforma per la presentazione delle istanze per l’ottenimento del contributo, quale credito d’imposta nella misura massima del 28% delle somme spese per l’acquisto di gasolio di cui al D.L. 50/2022 sarà aperta dalle ore 15.00 del giorno 12 settembre 2022.

La piattaforma sarà attiva sul sito di Agenzia delle Dogane e dei Monopoli”.

Bonus benzina 200 euro: modalità di presentazione della domanda

All’interno del Decreto Direttoriale n. 234 del 29 luglio 2022, invece, vengono specificate le modalità di presentazione della domanda per ottenere il bonus benzina 200 euro:

“La presentazione delle istanze per richiedere il credito d’imposta avviene attraverso una piattaforma informatica dedicata dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, a decorrere dalla data comunicata dalla Direzione Generale per la Sicurezza Stradale e l’Autotrasporto sul sito del Ministero.

La piattaforma informatica sarà fruibile per un periodo pari a 30 giorni dalla data di apertura. In caso di esito negativo dell’istanza, potrà essere ripresentata una nuova istanza sempre entro il predetto termine”.

Ecco, invece, la procedura dettagliata da seguire per poter ottenere il sussidio:

“Per il riconoscimento del credito d’imposta di cui al comma 1, i destinatari del beneficio presentano l’istanza esclusivamente attraverso la piattaforma predisposta dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli che acquisisce altresì i dati secondo specifici modelli, allegati al presente decreto.

Gli operatori economici accedono alla piattaforma tramite SPID/CNS/CIE e, superate le fasi di autenticazione e autorizzazione, procedono con l’inserimento dell’istanza, unica per ciascuna azienda. È prevista l’autodichiarazione della qualità di società di trasporto merci.

L’utente seleziona il soggetto per cui intende operare:

  • sé stesso, aziende di cui è titolare (ditta individuale)
  • aziende di cui è rappresentante legale o incaricato.

Non è possibile delegare altri soggetti alla presentazione dell’istanza.

Le domande contengono gli identificativi SDI delle fatture di acquisto in Italia del gasolio relativamente al primo trimestre dell’anno 2022.

Il credito d’imposta è assegnato nei limiti delle risorse disponibili, di cui all’art. 1, in base all’ordine cronologico di presentazione delle istanze e nel rispetto dei limiti del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato.

La piattaforma è articolata in due aree distinte:

  • area inserimento istanza;
  • area riservata per la consultazione dello stato dell’istanza.

Durante il periodo di apertura della piattaforma, è possibile:

  • inserire una istanza;
  • inserire una nuova istanza in sostituzione della precedente solo nel caso in cui non risulti già accettata;
  • inserire una nuova istanza in sostituzione della precedente a seguito di un esito negativo visualizzabile nell’area riservata.”

Soggetti destinatari: a chi spetta

Soggetti destinatari: “I soggetti destinatari delle misure di cui al D.L. n.50 del 17 maggio 2022 sono le imprese aventi sede legale o stabile organizzazione in Italia esercenti le attività di trasporto merci indicate all’articolo 24 -ter, comma 2, lettera a), del testo unico delle accise approvato con decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, iscritti all’Albo nazionale degli autotrasportatori e al Registro elettronico nazionale per l’anno 2022 al momento della presentazione della domanda, ed essere impegnati in attività di logistica e trasporto di merci per conto di terzi e utilizzare veicoli di massa totale pari o superiore a 7,5 tonnellate con motori diesel di categoria Euro 5 o superiore”.

A chi spetta: “Le risorse, nel limite dell’importo complessivo di cui all’art.1, sono assegnate agli aventi diritto nella misura del 28 % della spesa sostenuta nel primo trimestre del 2022 per l’acquisto di gasolio, impiegato dai soggetti di cui all’art.2 in veicoli, di categoria euro V o superiore, utilizzati per l’esercizio delle predette attività, al netto dell’imposta sul valore aggiunto,
comprovato mediante le relative fatture d’acquisto, nei limiti di quanto approvato dalla Commissione Europea”.