Lazio-Verona, il posticipo delle 18 regala una nuova classifica alla squadra biancoceleste. Grazie alla vittoria per 2-0 sui veneti, gli uomini di Maurizio Sarri danno seguito all’ottima prova di giovedì sera in campo europeo contro il Feyanoord. Un successo che proietta i capitolini al sesto posto, a quota 11 punti. L’Hellas resta nella parte bassa della graduatoria, a quota 5. Brivido per la Lazio in avvio di partita. Lasagna arpiona la palla, trovando a tu per tu con Provedel, ma l’attaccante era in posizione di off-side. Un minuto dopo, ottimo contropiede dei biancocelesti: Milinkovic pesca Zaccagni, che serve dietro Immobile. L’attaccante però scivola e non riesce ad andare alla conclusione. Al minuto numero 11, altra opportunità per i padroni di casa. Milinkovic per Lazzari, che supera il portiere: Doig recupera e toglie il pericolo per il Verona. Verso la metà della prima frazione, la Lazio si rende pericolosa con la conclusione di Basic dal limite dell’area: la palla viene toccata da Montipò e colpisce il palo. Altro legno dei biancocelesti poco dopo la mezz’ora della prima frazione. Verticalizzazione di Milinkovic e Felipe Anderson, con Lazzari che s’invola verso la porta difesa da Montipò. Doig gli chiude lo specchio, la conclusione dell’esterno si perde al lato del palo. Il Verona si rende pericoloso nel recupero. Su azione di calcio d’angolo, la conclusione di Henry colpisce la traversa.
Lazio-Verona, la cronaca della ripresa
Il secondo tempo inizia nel segno della Lazio. Azione individuale di Zaccagni che serve Felipe Anderson: l’attaccante tenta la conclusione, murata dalla retroguardia biancoceleste. Al 64’ conclusione chirurgica di Luis Alberto, che termina di poco a lato. È il preludio al gol del vantaggio che arriva al minuto 68. Milinkovic pennella dall’out destro per Immobile che, di testa, mette la palla alle spalle di Montipò. Il Verona subisce il colpo e sembra mostrare il fianco. Contropiede dei padroni di casa orchestrato ancora da Ciro Immobile. La conclusione dell’attaccante viene murata da Montipò, così come nella seconda occasione, quando l’estremo difensore esce bene togliendo il pericolo. Nel finale, il forcing del Verona produce al 92’ l’occasione del pari ad Ilic: il centrocampista prova a piazzare ma è attento Provedel a chiudere lo specchio della porta. Al 96’, nell’ultima azione della gara, Luis Alberto chiude i giochi con una precisa conclusione dal limite dell’area. Risultato finale di 2-0, l’Olimpico può fare festa.
Le parole di Sarri
Nel post partita, l’allenatore della Lazio Maurizio Sarri ha commentato la convincente vittoria dei suoi ragazzi: “I numeri dicevano che dopo l’Europa facciamo fatica, nello scorso campionato siamo stati condizionati da questo fattore. Per chi gioca le competizioni europee è difficile, per tutti in Italia e in Europa. L’anno scorso noi lo abbiamo avuto come difetto facendo diventare tutto più difficile del normale”. L’allenatore dei biancocelesti ha poi aggiunto: “Sono soddisfatto perché il Verona è difficile da affrontare e non avendo sbloccato il match subito è diventato complicato. Il terreno poi non è degno della città di Roma e ci ha reso le cose ancora più difficili, lo posso dire visto che abbiamo vinto. Con un terreno così abbiamo dovuto cambiare l’impostazione, col portiere era rischioso”.
Il tabellino della partita
Lazio-Verona 2-0
MARCATORI: 68′ Immobile (L), 96′ Luis Alberto (L)
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (76′ Hysaj), Patric, Casale, Marusic; Milinkovic-Savic, Marcos Antonio (65′ Vecino), Basic (54′ Luis Alberto); Felipe Anderson (65′ Cancellieri), Immobile, Zaccagni. All. Sarri
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini (60′ Cabal), Hien, Coppola; Terracciano (60′ Depaoli), Ilic, Veloso, Doig; Lazovic (70′ Hrustic), Lasagna (70′ Kallon); Henry. All. Cioffi