Max Verstappen vince, ancora, a Monza, e anche se questa volta c’è stato qualche strascico polemico non è mai stata in dubbio la straordinaria prestazione del pilota Red Bull che ancora una volta trionfa in rimonta.
Per l’olandese si tratta dell’undicesima vittoria stagionale e la quinta di fila, per Leclerc è l’ennesimo secondo posto mentre Russel è al settimo podio dell’anno.
Ecco le parole dei tre intervistati da Martin Brundle.
La gioia di Verstappen
“Grande gara per noi. Con ogni mescola eravamo più veloci. Il degrado era molto buono, avevamo una macchina da gara ottima. Sostanzialmente stavamo controllando il vantaggio fino alla fine. Poi è entrata la SC e purtroppo non siamo riusciti a ripartire. Ma nel complesso è stata una gran bella giornata per noi. Inizio? Partenza buona e poi ho trovato velocemente il ritmo e sono risalito fino al secondo posto. La gara è stata ottima per noi, la macchina era buona sulle gomme e aveva tanto carico. Per noi è stata una grande giornata. Primo podio a Monza? Sì, c’è voluto un po’ di tempo per salire su un grande podio come questo, ma finalmente ce l’abbiamo fatta”.
Il rammarico di Leclerc
“Finale frustrante. Speravamo di potercela giocare alla fine. Purtroppo eravamo secondi. Peccato, io ho dato tutto. Mi sarebbe piaciuto vincere oggi davanti a questi tifosi, ma oggi non era possibile. VSC? Onestamente non sapevamo cosa avrebbe fatto Red Bull quando abbiamo fatto quella scelta. Siamo arrivati secondi, quindi non sono contento della gara, ma va bene così. Il passo era forte oggi, dobbiamo esaminare tutto ma andavamo bene. Purtroppo non è stato sufficiente. Grazie a tutti per il sostegno, qui a Monza è sempre incredibile. Abbiamo dato tutto, peccato per il secondo posto e grazie di tutto”.
Le parole di Russel
“Se siamo veloci o lenti andiamo comunque sul podio. Purtroppo questo weekend non siamo riuscito ad arrivare al livello che volevamo come team. Ma se guardiamo alle ultime tre gare due podi e un quarto posto non sono male, dobbiamo essere soddisfatti. Le dure? Abbiamo cercato di fare qualcosa di diverso rispetto a Charles e Max, per lottare con loro, ma erano troppo veloci. Sono contento di aver provato qualcosa, era quello che dovevamo fare in quella situazione. Regina Elisabetta? Per il popolo inglese è un momento triste, ma la sua vita deve essere celebrata”.