L’Atalanta pareggia per 1-1 contro la Cremonese nel lunch match della sesta giornata. Succede tutto negli ultimi 20 minuti di gara, Demiral segna la rete del vantaggio e la squadra di Massimiliano Alvini trova il pari con Valeri. A fine gara, Giampiero Gasperini, ha commentato così ai microfoni di Sky Sport l’occasione sprecata: “La delusione c’è perché l’avevamo sbloccata e si poteva chiudere bene. Abbiamo attaccato a lungo ma non siamo riusciti a vincere”. Sulla potenziale mancanza di qualità: È evidente che non abbiamo molto talento nel gioco d’attacco” ha spiegato Gasperini. “Facciamo poco reparto, questo ci ha impedito di avere più occasioni da gol, ma la squadra ha fatto una buona prestazione. C’è rammarico per aver concesso questo gol in una delle pochissime occasioni”.

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Atalanta B.C. (@atalantabc)

Passaggio anche su Luis Muriel, autore di un’altra prova opaca: Quando non è infortunato gioca tutte le partite. In questo ruolo è stato determinante due anni fa per l’Atalanta facendo 26 gol, si era ritagliato un ruolo fondamentale. Anche oggi ha giocato 60 minuti, poi è entrato Hojlund come succede ovunque”. E sulla sostituzione: “Se ne parla come se solo Muriel venisse sostituito, ma tutte le squadre cambiano gli attaccanti. È chiaro che in questo momento lui a uscire storce un po’ il naso. Per questo motivo forse era meglio pensarci prima, perché credo che se andasse in un’altra squadra giocherebbe meno che qui. Però capisco anche che dopo tanti anni puoi essere non soddisfatto. Era una delle cose che andavano risolte”.

Atalanta, Gasperini: “Il problema di Musso è il gioco con i piedi”

Dopo il pareggio contro la Cremonese, Giampiero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, è intervenuto ai microfoni di Sky: “Il problema principale di Musso è il gioco con i piedi. In porta e nelle uscite è un ottimo portiere, questa incertezza coi piedi ha finito per creargli delle insicurezze anche sui tiri. Sta lavorando molto per cercare di migliorare questa fase che ormai è determinante per i portieri. Okoli? A parer mio si trova meglio da centrale che da braccetto, dove occorre più qualità tecnica. Potrà migliorare, al momento è un po’ in difficoltà. Se inizi ad avere difficoltà tra portieri e difensori a giocare da dietro è tutto in salita”.