Non manca molto al 25 settembre, giorno delle elezioni dove il popolo italiano voterà per eleggere il nuovo governo: tra i partiti in corsa c’è anche Azione di Carlo Calenda, il quale in occasione di un’iniziativa elettorale a Forlì, si scaglia contro il MoVimento 5 Stelle e Giuseppe Conte, ma riferisce anche quale è l’obiettivo del suo partito.
Calenda attacca il M5s in vista delle elezioni: “Dl aiuti bloccato ripicca verso Draghi”
Nel corso del suo intervento a Forlì Carlo Calenda parla del programma e di quale è l’obiettivo di Azione, incentrato soprattutto sull’agenda Draghi:
“Centrodestra e centrosinistra non possono governare, bisogna andare avanti con Draghi e l’unico modo per andare avanti con Draghi è bloccare sul proporzionale la vittoria della destra, che è quello che ci proponiamo di fare. Chiunque dica che un voto è inutile sputa sulla democrazia. Il voto è utile quando è utile per governare, nessuna delle coalizioni sarebbe in grado di fare il famoso rigassificatore, noi sì. Io suggerirei alle forze politiche di andare a Piombino per spiegare alla popolazione perché ci vuole un rigassificatore. E siccome è una città ferita, bisogna spiegarlo guardando le persone in faccia e prendendosi qualche fischio”
Il leader di Azione non perde occasione di scagliarsi contro Giuseppe Conte e il MoVimento 5 Stelle, reo di aver sia fatto cadere il governo Draghi che di aver bloccato il Dl Aiuti:
“Il dl Aiuti è stato bloccato dal M5S con un atto di assoluta irresponsabilità che contraddistingue la storia politica del M5s. L’impegno che prendiamo oggi è tenerli fuori da ogni governo, non c’è cultura di governo nel M5S, ma c’è quello che sta facendo Conte, un ‘papà del reddito’, mentre noi vogliamo essere ‘papà del lavoro’. Quello che sta facendo Conte è una ripicca verso Draghi, non sopporta che a Palazzo Chigi ci sia un altro e non lui”