Avatar 2 si è mostrato nuovamente al pubblico con nuove scene inedite proiettate per i fan della D23 Expo.

Avatar 2, le nuove scene alla D23, tra splendidi scenari acquatici e pericoli imminenti

Avatar 2 (La Via dell’Acqua) è stato tra i protagonisti più attesi dell’edizione di quest’anno della D23 Expo, tradizionale appuntamento con cui la Disney mostra al mondo le sue future produzioni.
James Cameron ha messo a disposizione della platea un corposo antipasto di quello che sarà uno degli eventi cinematografici più attesi dell’anno, il cui arrivo nelle sale è previsto per il 16 dicembre, mostrando ben 6 scene inedite della pellicola. Le sequenze non sono disponibili online, ma i presenti le ha descritte come segue:

  • La prima scena viene definita come la vetrina perfetta dei meravigliosi paesaggi acquatici che saranno protagonisti di questo nuovo capitolo della saga, mostrando un gruppo di Na’vi nuotare nella barriera corallina dell’oceano di Pandora, circondati da centinaia di creature marine;
  • La seconda ruota attorno al personaggio di Kiri, la Na’vi che nel film sarà interpretata da Sigourney Weaver. Nel video, la giovane sta guardando l’avatar Na’vi della dottoressa Grace Augustine (priva di conoscenza o deceduta) — il personaggio interpretato proprio dalla Weaver nel primo film del 2009 — conservato in un contenitore di vetro pieno di liquido. Nella scena sono presenti anche altri due personaggi, che discutono proprio su chi sia il padre di Kiri, lasciando intuire che, a sua insaputa, sia la figlia proprio della dottoressa Augustine e di Norm Spellman (Joel David Moore).
  • Nella terza scena protagonista è l’azione, con i personaggi di Jake e Neytiri (Sam Worthington e Zoe Saldana), che attaccano un gruppo di marines di Quaritch (la nemesi dei due protagonisti, nuovamente impersonata da Stephen Lang) nella loro forma Na’vi, dopo che questi hanno catturato alcuni bambini Na’vi.
  • Questi bambini li ritroviamo nella quarta sequenza, mentre assistono a una discussione tra Jake e Neytiri: il primo ritiene sia necessario lasciare la propria casa per sfuggire alla vendetta di Quaritch, mentre la seconda non è d’accordo.
  • La quinta scena ci presenta una nuova tribù con cui la famiglia di Neytiri e Jake deve imparare a convivere. Il capo della nuova tribù spiega al figlio dei due che l’omicidio è proibito e che lui sarà un emarginato poiché appartiene al clan dei Na’vi, considerati assassini dal capotribù. Quando il figlio di Jake e Neytiri prova a ribattere, viene rimproverato dai suoi genitori per aver parlato senza che fosse arrivato il suo turno.
  • Infine, l’ultima scena mette nuovamente in primo piano gli oceani del pianeta Pandora, mostrando i bambini Na’vi mentre familiarizzano con creature acquatiche ancora più imponenti, in una sequenza che ricorda da vicino quelle di volo della pellicola del 2009.

Una nuova epopea ancor all’insegna dello sviluppo tecnologico della Settima Arte

Come noto, Avatar: La Via dell’Acqua sarà il primo di una serie di sequel previsti fino al 2028. Attualmente sono in corso le ultime riprese del terzo capitolo (previsto per il 20 dicembre 2023) mentre il quarto — che dovrebbe arrivare nei cinema il 18 dicembre 2026 — è entrato ufficialmente in produzione.

Cameron punta a fare di questa saga, da lui recentemente paragonata a quella de Il Signore degli Anelli, il punto di svolta dell’evoluzione del linguaggio cinematografico. Aveva già provato a farlo con il primo film del 2009, lanciando la tecnologia del 3D stereoscopico, il cui sviluppo, però, non fu all’altezza delle sue aspettative. Ora ci riprova con nuove applicazioni della tecnica della performance capture — quella che ha dato vita a personaggi come Gollum ne Il Signore degli Anelli, o Rocket Raccoon ne I Guardiani della Galassia — migliorata per consentire al regist adi effettuare riprese sott’acqua.

Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, la domenica dalle 20 alle 22 su Radio Cusano Campus.