Sarà un inizio settimana difficile per chi dovrà viaggiare in aereo a causa dello sciopero generale di 24 ore indetto per Lunedì 12 Settembre da Cub trasporti a cui hanno aderito diverse sigle sindacali. Si protesta per il lavoro precario, molti voli a rischio cancellazione.

Il sindacato del personale aeroportuale Cub trasporti ha indetto uno sciopero aereo generale di 24 ore a partire dalla mezzanotte di Lunedì 12 Settembre. Alla base della protesta l’aumento del costo della vita, il lavoro precario e l’introduzione delle tre giornate non retribuite di lavoro in più all’anno (ore incrementali), problemi che in questo periodo stanno gravando su tutti i lavoratori ma che sul personale aeroportuale si aggiunge a due anni di crisi dovuta alla pandemia.

In seguito allo sciopero, Ita Airways ha comunicato che potrebbero verificarsi alcune modifiche dell’operativo dei voli. Chi ha acquistato un biglietto Ita Airways per viaggiare il 12 Settembre, in caso di cancellazione o di modifica dell’orario del proprio volo, può cambiare la prenotazione senza alcuna penale, oppure chiedere il rimborso del biglietto fino al 19 Settembre 2022. Questo però è possibile solo nel caso in cui il volo sia stato cancellato o abbia subito un ritardo superiore alle 5 ore.

La compagnia ha dichiarato di avere attivato un piano straordinario per limitare i disagi dei passeggeri, riprenotando sui primi voli disponibili il maggior numero possibile di viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni.

Secondo i dati di Ita, il 43% dei passeggeri riuscirà a volare nella stessa giornata del 12 Settembre. In ogni caso, a tutti i viaggiatori che hanno acquistato un biglietto per il giorno dello sciopero è consigliato di controllare online lo stato del proprio volo prima di recarsi in aeroporto.

Sciopero aereo 12 Settembre: “Turni esasperanti”

“Aumentano i prezzi del 10% mentre le buste paga sono ferme al 2017, il calcolo dei notturni, dei festivi, degli straordinari viene fatto in base alle paghe del 2010, i carichi di lavoro aumentano mentre le assunzioni vengono fatte unicamente con contratti da precari”, afferma Antonio Amoroso, segretario nazionale Cub Trasporti. Alle parole di Amoroso si aggiungono quelle di Renzo Canavesi della Cub Trasporti di Malpensa, da dove Lunedì a partire dalle ore 10.00 presso la rotonda all’ingresso dell’aera cargo partirà la manifestazione del sindacato:

“I turni, sono sempre più esasperanti. I rischi di contagio per la pandemia correlati al contatto con i passeggeri hanno scaricato sui lavoratori una serie infinita di attività aggiuntive a quelle tradizionali legate alle mansioni di pertinenza con spesso aggressioni anche fisiche nei confronti degli operatori, costretti a lavorare sotto organico in un clima molto pesante. Ma nonostante tutte le difficoltà i lavoratori ancora una volta sono riusciti a traghettare fuori dalle secche le società con impegno e professionlità. Ma tutto ha un limite: del contratto nazionale del lavoro scaduto da anni nessuno parla, con il silenzio assenso dei Sindacati Confederali, complici con le associazioni datoriali del vergognoso ritardo sulla stipula del rinnovo del contratto nazionale. I lavoratori di tutti i nostri scali aeroportuali in Italia lavorano con minimi salariali, con stipendi inadeguati al costo della vita aggravati dal caro energia dovuto alla guerra in corso”.

Saranno comunque garantiti i voli con orario di decollo previsto nella fascia 7.00 -10.00 e 18.00-21.00 nonché gli ulteriori voli individuati da Enac. Per il personale non turnista e non legato ai servizi individuati dalla legge 146/90 si svolgerà l’ intero turno di lavoro.

Sciopero delle compagnie low cost a Ottobre

Lo sciopero che potrebbe avere l’impatto più ampio è però quello del personale di diverse compagnie low cost. Con il nuovo “capitolo” delle agitazioni che hanno animato l’intera estate, a livello europeo infatti lo sciopero indetto per il 1° Ottobre riguarderà tutti i principali vettori a basso costo. Per sabato 1° Ottobre la Uilt ha proclamato uno sciopero del personale Easyjet e uno della spagnola Volotea. È invece sostenuto da Uilt e Cgil-Filt lo sciopero che toccherà Ryanair e le controllate Malta Air e Crewlink, la società che gestisce parte degli equipaggi.