Dopo le sconfitte contro Milan e Bayern Monaco, l’Inter è tornata in campo per la sesta giornata di Serie A contro il Torino di Ivan Juric. Una partita non semplicissima per la squadra di Simone Inzaghi, che ha chiuso il primo tempo sullo 0-0 con non poche difficoltà ad avvicinarsi dalle parti di Milinkovic-Savic. Nel secondo tempo a partire forte è il Torino, che si rende pericoloso con Sanabria e Vlasic prima, con il nuovo entrato Radonjic poi, ma è l’Inter a passare all’89’ con Marcelo Brozovic, bravissimo a sfruttare un assist al bacio di Nicolò Barella e segnare il gol partita a San Siro.

Inter-Torino, cronaca e tabellino del match

In un San Siro tutto esaurito e in attesa del pronto riscatto dei nerazzurri, l’Inter fatica contro un Torino quadrato, bravo e con qualità nelle ripartenze ma porta a casa i tre punti. Parte forte l’Inter al 5′, con Lautaro Martinez che arriva in corsa al limite e calcia potente verso la porta avversaria, ma la sua conclusione vola alta. Al 20′ è però il Torino ad avere la prima grande occasione del match con Vlasic, che si libera in area e calcia, ma Handanovic è attento e dice no, deviando in angolo. Match intenso e molto aggressivo, ma non spettacolare, con le due squadre che battagliano a centrocampo ma senza mai riuscire a rendersi pericolosi nell’area avversaria. Il primo tempo si chiude così sullo 0-0, con le due squadre alla ricerca dei tre punti.

L’inizio di secondo tempo è di marca granata, con il Torino pericolosissimo al 47′ con Sanabria: l’attaccante torinese salta su un cross di Vlasic e incorna di testa il pallone, ma Handanovic si stende in tuffo e para con grande reattività. Al 50′ lo stesso Sanabria viene espulso per una gomitata su Calhanoglu, ma dopo averlo rivisto al Var, l’arbitro decide che il rosso è eccessivo e tira fuori il cartellino giallo. Al 57′ è Ricardo Rodriguez a rendersi pericoloso su calcio di punizione dal limite, ma la sua conclusione viene deviata e Handanovic è bravissimo a respingere con il piede. Al 65′ timida reazione dell’Inter, con Lautaro che fa la sponda per Dzeko, ma la sua conclusione è debole e centrale. Sul capovolgimento di fronte ci prova ancora il Torino con Vlasic, che calcia bene ma Handanovic è pronto e reattivo ancora una volta e respinge. L’Inter comincia a premere e al 75′ è Skriniar ad andare vicino al gol con un colpo di testa su corner di Dimarco, ma Milinkovic-Savic respinge e poi blocca in presa. Al 79′ l’Inter va vicinissima al vantaggio con Lautaro Martinez, che sfrutta un cross perfetto di Bastoni e la gira di testa sul secondo palo, ma la palla esce di un soffio. Al minuto 83 Radonjic si rende pericoloso in ripartenza, suo punto forte, ma il suo tiro viene respinto da Handanovic in tuffo. All’89’ l’Inter passa: Barella dal limite pensa prima alla conclusione, poi mette un pallone morbido in mezzo per l’inserimento di Brozovic, che di punta anticipa Milinkovic-Savic e firma l’1-0. Esplode il pubblico di San Siro.

Reti: 89′ Brozovic

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Dimarco (77′ Bellanova); Dumfries (69′ Bastoni), Barella, Brozovic, Calhanoglu (77′ Mkhitaryan), Darmian (85′ Gosens); Martinez, Dzeko (69′ Correa). A disposizione: Cordaz, Onana, Gagliardini, Asllani, Acerbi, D’Ambrosio, Carboni. Allenatore: S. Inzaghi

Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Buongiorno, Rodriguez (77′ Zima); Lazaro (90′ Singo), Lukic, Linetty (69′ Ilkhan), Vojvoda; Seck (69′ Radonjic), Vlasic; Sanabria (90′ Pellegri). A disposizione: Fiorenza, Gemello, Bayeye, Schuurs, Karamoh, Pellegri, Singo, Adopo, Aina, Garbett. Allenatore: Paro.

AMMONITI: Sanabria, Brozovic, Lautaro

Inzaghi: “Vittoria importantissima contro un’ottima squadra”

Al termine della partita ha parlato Simone Inzaghi, soddisfatto della vittoria dei suoi contro un ottimo Torino: “Vittoria importantissima, da squadra e contro una squadra forte. Mi è piaciuto come abbiamo lottato, sofferto, cercato e voluto i tre punti. Grazie anche al pubblico che ci ha sostenuto dall’inizio, ma i ragazzi – sia chi ha giocato titolare e chi è subentrato – ha fatto benissimo. Tutti uniti verso la vittoria e questo mi ha fatto molto piacere. Le vittorie danno autostima e stiamo crescendo come singoli e come squadra”. Un’Inter diversa tra primo e secondo tempo, contratti all’inizio, più sciolti dopo: “Nel primo tempo eravamo contratti anche per il modo di giocare del Torino, che ci ha sporcato tantissime traiettorie. A fine primo tempo abbiamo parlato e dovevamo cercare di portare la palla agli attaccanti nel miglior modo possibile, ci siamo riusciti e abbiamo voluto la vittoria con tutte le nostre forze”. Poi sulla scelta del portiere: “C’è anche Onana in questa stagione. Sapevo fosse forte, ma ora me lo sta dimostrando ancora di più. Sa che Handa è il titolare, ma ora sceglierò di volta in volta. Ci sarà l’alternanza in porta, ma sapendo che Handanovic è un portiere di grandissima qualità e l’ha dimostrato in questi anni all’Inter”.