La stagione della Ferrari divide gli appassionati ma trova il pieno sostegno del presidente John Elkann che ha voluto fare un bilancio in occasione del GP di Monza. Negli ultimi mesi, la Rossa aveva trovato molte critiche soprattutto per quanto riguarda la direzione tecnica con Mattia Binotto in primis che era finito nell’occhio del ciclo per gli errori di strategia (e non solo) dal muretto.
John Elkann è sembrato tuttavia molto contento di quanto visto finora ed ha voluto complimentarsi con la squadra sottolineando gli sforzi di quest’anno ed anche i buoni risultati ottenuti:
Quest’anno siamo stati competitivi, come avevo previsto due anni fa. E siamo stati capaci di trasformare questa competitività in vittorie. Siamo finalmente tornati per quattro volte sul gradino più alto. Nel 2020 il 48% dei nostri pit stop era sotto i 3″, per una media di 2,75″. Nei primi 15 gran premi di quest’anno il 70% è sotto i 3″ e la media è 2,6″. Si tratta di un dato tangibile che testimonia la crescita della squadra.
John Elkann commenta le polemiche in casa Ferrari
Nel frattempo, mentre Leclerc regalava l’ennesima gioia nelle qualifiche di Monza con una splendida pole position, John Elkann ha voluto chiarire un ulteriore aspetto tecnico che quest’anno ha destato non poche critiche. In particolare, il presidente Ferrari ha voluto prendere una posizione netta sul tema legato alla direttiva tecnica anti-porpoising che secondo alcune voci nel paddock ha condizionato – in negativo – le prestazioni della Ferrari.
Elkan si è dimostrato però onesto e sportivo come sempre riconoscendo i meriti dei rivali:
Io non credo che un team vinca o perda per colpa degli arbitri o delle regole. Penso che nello sport vinca il più forte in campo o in pista e più sono forti gli avversari, più sarà grande la soddisfazione di fare bene e vincere.