Juve-Salernitana, all’Allianz Stadium i bianconeri puntano a rientrare sulla scia per lo scudetto. Dopo il pareggio dello scorso weekend con la Fiorentina, cui è andata ad aggiungersi la sconfitta rimediata mercoledì in campo europeo con il Paris Saint Germain, la squadra di Massimiliano Allegri è chiamata a cambiare marcia. L’avvio stagionale non è stato dei migliori e il posticipo di domenica sera, che vedrà Vlahovic e compagni affrontare la Salernitana, nasconde insidie. Nella conferenza stampa di presentazione, l’allenatore della Juve ha presentato in questi termini la sfida con i campani: Quella di domani è una partita che conserva le insidie di una partita post Champions. La Salernitana, tra le squadre che lottano per la salvezza, per me è una delle migliori per singoli e collettivo. Nicola lo scorso anno ha fatto un lavoro straordinario e anche quest’anno ha fatto molto bene sul mercato prendendo giocatori tecnici e fisici. Dobbiamo fare una partita giusta, tosta se no non riusciremo a farlo e a noi servono i tre punti”. Su Paredes, ultimo innesto da integrare nel telaio bianconero, e gli assenti della sfida di domani, l’allenatore ha aggiunto: “L’inserimento è buono. Paredes gioca anche perché Locatelli ha avuto un piccolo affaticamento e non sarà della partita, si è fermato ieri e non posso rischiarlo e lo veluteremo nei prossimi giorni. Abbiamo ancora fuori Di Maria che dovrebbe tornare mercoledi. Pogba è fuori, Chiesa si sta allenando in campo ma non con la squadra. Szczesny anche è ancora fuori come Akè e Kaio”.

Juve-Salernitana, le parole di Allegri

Le ultime settimane non sono state semplici per la Juve. La partita di mercoledì con il Paris Saint Germain ha lasciato sensazioni contrastanti all’interno dell’ambiente bianconero: “Di positivo ha lasciato che dopo il 2-0 abbiamo avuto una bella reazione – afferma Allegri –. Non mi piace che dopo Parigi, dove c’è da migliorare e fare altre cose, la Juve è passata per una squadra che ha giocato bene dopo il secondo gol subito e siamo diventati anche simpatici. Non va bene questo. Sono molto arrabbiato, bisogna essere antipatici, così siamo vincenti. Altrimenti ci adagiamo a essere simpatici e bellini e perdenti. Non dobbiamo diventare simpatici e bellini. Bisogna prendere il positivo della partita. I ragazzi lo sanno, abbiamo una partita molto importante da affrontare con la giusta serietà. creiamo giorno dopo giorno di creare presupposti per raggiungere gli obiettivi. Ci vuole ben altro. Non bisogna essere bellini e simpatici”. Sugli ultimi dubbi di formazione, l’allenatore toscano ha poi aggiunto: La formazione non l’ho ancora decisa, vedremo domattina. La partita più importante è quella di domani perché ci deve dare la spinta per le prossime. Quella di mercoledì si prepara da sola vista l’importanza della gara. In Italia le partite hanno meno spazi e sono più tattiche. La partita di martedì con il PSG è più facile da giocare perché ci sono più spazi. A che punto è la mia Juve? So che c’è grande voglia di lavorare e di tornare a vincere. Dall’inizio ci mancano dei giocatori importanti e avrei avuto la possibilità di fare più cambi, al 13 Novembre dobbiamo essere nelle migliori condizioni di classifica. Non possiamo rovinare tutto in questo mese”.

Le probabili formazioni

Juventus (3-5-2): Perin; Gatti, Bonucci, Rugani; De Sciglio, McKennie, Paredes, Rabiot, Alex Sandro; Vlahovic, Milik. All. Allegri

Salernitana (3-5-2): Sepe; Bronn, Fazio, Gyomber; Candreva, Maggiore, L. Coulibaly, Vilhena, Mazzocchi; Dia, Bonazzoli. All. Nicola