Accadde oggi, 11 settembre 2001: l’attacco alle Torri Gemelle. Sono passati 21 anni da quei quattro attentati suicidi, coordinati e compiuti contro obiettivi civili e militari degli Usa, da un gruppo di terroristi appartenenti all’organizzazione terroristica Al Qaida. Gli attacchi causarono la morte di 2.977 persone (più 19 dirottatori) e il ferimento di oltre 6.000 persone. Negli anni successivi poi si verificarono ulteriori decessi a causa di tumori e malattie respiratorie legate alle conseguenze degli attentati.
Accadde oggi, 11 settembre 2001: l’attacco alle Torri Gemelle
La mattina di martedì 11 settembre 2001 quattro aerei di linea, appartenenti a due delle maggiori compagnie statunitensi (United Airlines e American Airlines), furono dirottati da diciannove terroristi. Due velivoli (il volo American Airlines 11 e il volo United Airlines 175) furono fatti schiantare, rispettivamente, contro le Torri Nord e Sud del World Trade Center a New York. Un terzo aereo, il volo American Airlines 77, venne invece fatto schiantare contro il Pentagono in Virginia. Infine, un quarto aereo, il volo United Airlines 93, fu fatto inizialmente dirigere verso Washington per colpire la Casa Bianca, ma precipitò successivamente in un campo nei pressi di Shanksville in Pennsylvania, a seguito di un’eroica rivolta dei passeggeri.
Le conseguenze degli attacchi terroristici
Nel giro di 1 ora e 42 minuti entrambe le Torri Gemelle crollarono. I detriti e gli incendi causarono poi il crollo parziale o totale di tutti gli altri edifici del complesso del World Trade Center. Mentre in Virginia, l’attacco al Pentagono causò il crollo della facciata ovest dell’edificio. I sospetti ricaddero quasi subito sull’organizzazione terroristica di Al Qaida. Gli Stati Uniti reagirono aprendo la stagione della “guerra al terrorismo” e attaccando l’Afghanistan al fine di deporre il regime dei Talebani, neutralizzare Al Qaida e catturare o uccidere il suo leader Osama bin Laden.
Le decisioni del Congresso statunitense
Il Congresso americano approvò il cosiddetto Patriot Act, mentre altri Paesi rafforzarono le proprie legislazioni in materia di terrorismo e le misure di sicurezza interna. Sebbene Osama Bin Laden inizialmente avesse negato ogni tipo di coinvolgimento, nel 2004 si dichiarò responsabile dei fatti dell’11 settembre. L’organizzazione terroristica islamica da lui guidata citò come moventi: il supporto statunitense a Israele, la presenza di truppe americane in Arabia Saudita e le sanzioni contro l’Iraq.
La ricostruzione
La distruzione del World Trade Center danneggiò l’economia della Lower Manhattan ed ebbe un significativo impatto sui mercati globali, causando anche la chiusura di Wall Street fino al 17 settembre. La rimozione dei detriti dal sito del World Trade Center, poi denominato Ground Zero, fu completata solo nel maggio 2002. I danni al Pentagono vennero riparati nel giro di un anno. Il 18 novembre 2006 invece iniziò la costruzione del One World Trade Center, inaugurato il 3 novembre 2014 (nella foto).