Il caro bollette continua a colpire le famiglie italiane: secondo la CGIA quest’anno i cittadini subiranno ben 82,6 miliardi di rincari di luce e gas, una cifra molto superiore al 2021 e pari alla metà del Pil del Veneto. Nonostante la cifra spaventi è destinata a scendere, come afferma l’Associazione Artigiani e Piccole Imprese grazie al decreto Aiuti ter che il Governo Draghi emanerà la prossima settimana.

Cgia e il caro bollette: “Servono 30 miliardi di aiuti”

La Cgia lancia l’allarme sui rincari dovuti dal caro bollette che si abbatteranno sulle famiglie italiane: ben 82,6 miliardi di luce e gas, una cifra monstre che è pari alla metà del Pil del Veneto e ben superiore dai parametri del 2021. Ma come si è arrivati a questo numero? Utilizzando lo stesso calcolo impiegato dall’Istat, il centro studi degli artigiani di Mestre ha indagato sulla spesa delle famiglie del 2021, dove è stato stimato il costo sostenuto dalle stesse per l’energia elettrica e il gas, al quale la Cgia ha successivamente aggiunto quello riconducibile alle imprese, stimando un totale per l’anno 2021 di circa 80 miliardi di euro.

Mentre per il 2022 si è stimato un costo energetico complessivo, sempre per famiglie e imprese, di 207,4 miliardi di euro ai quali vanno sottratto 44,8 miliardi di aiuti economici erogati dal governo Draghi. Con il decreto Aiuti ter il Governo ammortizzerà le spese di circa 12-13 miliardi e, per questo, il Cgia chiede un intervento più cospicuo:

“Stiamo parlando di una cifra da far tremare i polsi, che se nelle prossime settimane non verrà sufficientemente mitigata rischia di far chiudere molte attività e di relegare in condizioni di povertà tantissime famiglie. Con una spesa pubblica da mille miliardi, non dovrebbe essere difficile trovare altri 20 miliardi. Secondo l’associazione bisognerà intervenire con almeno 30 miliardi di nuovi aiuti”

Le imprese e le famiglie aspetta la manovra del Governo per cercare di sostenere le bollette che, con il passare del tempo, diventano sempre più salate.