Numeri importanti per il Salone del camper di Parma, in programma da oggi fino al 18 settembre con 300 espositori da 15 paesi e l’obiettivo di superare i 100.000 visitatori. La tredicesima edizione della manifestazione ha come tema Il viaggio in libertà e su quattro ruote e si articola in 5 padiglioni, con 41 brand di produttori e 4 aree tematiche per circa 100.000 mq.

4 le aree merceologiche: Caravan e Camper, dove sono presenti le più importanti aziende europee del settore; Accessori per i veicoli e complementi utili a rendere ancora più confortevole la vacanza; Shopping, con prodotti per la vita outdoor e per i piccoli spazi; Percorsi e mete, sezione di promozione turistica per conoscere luoghi e destinazioni ideali per il turismo in libertà. Qui verrà dato ampio spazio all’enogastronomia tra itinerari golosi e show cooking di cuochi famosi. 

Salone del camper di Parma, un appuntamento molto atteso

Il Salone del camper di Parma è un appuntamento attesissimo dagli appassionati del settore, che potranno visionare e toccare con mano tutti i mezzi e le novità del momento e che vede ogni anno una partecipazione sempre maggiore di tutti i tipi di viaggiatori. Sarà il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia ad aprire ufficialmente il Salone alle ore 10.30 nella sala Pietro Barilla. Dopo il saluto di Gino Gandolfi, Presidente di Fiere di Parma e Simone Niccolai, Presidente APC, Associazione Produttori Caravan e Camper, Antonio Cellie, Amministratore Delegato Fiere di Parma si confronterà con Andrea Corsini, Assessore Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo, Commercio Regione Emilia Romagna sul Ruolo del turismo itinerante per lo sviluppo economico dei territori. Il dibattito sarà concluso da un intervento del Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, che al termine dei lavori taglierà il nastro aprendo così le attività del Salone del Camper, che proseguirà fino domenica 18 settembre tra novità, incontri e convegni dedicati a tutti gli amanti dei viaggi in camper.

Un mercato in crescita

I saloni dedicati alla mobilità outdoor sono in crescita: secondo i dati di Apc (Associazione Produttori Caravan e Camper) nel 2021 il settore è cresciuto con numeri a due cifre, passando dal +7,68% del 2020 (l’anno peggiore del biennio pandemico) al +11,92%. Segnale che questa tipologia di turismo non è più una moda, ma uno stile di vita sempre più diffuso, con migliaia di neofiti che vi si avvicinano, magari noleggiando un camper. Ed è un volano economico non secondario per l’industria: l’Italia si è confermata terzo produttore europeo di camper, dopo Germania e Francia, con un incremento produttivo, nel 2021, del 33,88% rispetto al 2020 e con un export che supera l’80%.

Le dichiarazioni

“Il settore del turismo itinerante che ha conosciuto un vero e proprio boom nel 2020 e 2021 – dichiara Antonio Cellie, ad di Fiere di Parma – consolida una crescita a doppia cifra, divenuta strutturale. Il desiderio di libertà, movimento, esperienza e sicurezza ha fatto esplodere il fenomeno camper e caravan, diventato quasi una filosofia di vita. La crescita esponenziale del settore ha contribuito e contribuirà allo sviluppo turistico dell’Italia, considerata tra le destinazioni più ambite dai fruitori di veicoli ricreazionali”.

“La domanda di veicoli ricreazionali si conferma in crescita – afferma Simone Niccolai presidente Apc Associazione Produttori Camper – e registriamo un sensibile incremento di un nuovo pubblico, assolutamente trasversale, che si sta avvicinando al settore dei camper e delle caravan. Il camper – specialmente la tipologia dei campervan o furgonati – sta diventando sempre più una seconda auto per le famiglie”.