Dal 1 ottobre a Palazzo Zabarella a Padova la mostra “Futurismo 1910-1915. La nascita dell’avanguardia”, dedicata ai primi cinque anni dell’avanguardia, curata da Fabio Benzi, Francesco Leone e Fernando Mazzocca.
L’esposizione vuole indagare in modo assolutamente inedito le origini del movimento, offrendo una visione nuova ed originale e invitando alla scoperta di una realtà artistica fino a ora poco, o per niente, svelata. Sebbene negli ultimi quarant’anni si siano succedute molteplici rassegne dedicate al Futurismo, nessuna si è mai focalizzata in termini critici ed esaustivi sui presupposti culturali e figurativi, sulle radici, sulle diverse anime e sui molti temi che hanno concorso prima alla nascita e poi alla deflagrazione e alla piena configurazione di questo movimento che ha caratterizzato in modo così dirompente le ricerche dell’arte occidentale della prima metà del Novecento.
Il Futurismo
“Futurismo”, innanzitutto, significa “arte del futuro”, e infatti, tra le avanguardie del ‘900 è quella maggiormente animata da un sentimento rivoluzionario di rinnovamento, di ribellione nei confronti della tradizione e di fiducia nelle possibilità offerte dal futuro e dalle sue innovazioni tecniche. Gli artisti della prima generazione di futuristi – Umberto Boccioni, in primis, e poi Carlo Carrà, Luigi Russolo, Antonio Sant’Elia, Giacomo Balla e Gino Severini – si pongono come obiettivo di risvegliare l’arte figurativa poiché non è più immaginabile che continui a dar voce a tematiche lontane dalla realtà, spesso vincolate a soggetti religiosi e mitologici.
Il Futurismo, si pone come chiave di rottura verso gli schemi del passato, assurgendo anche a precursore di idee ed esperienze del Dadaismo, delle avanguardie russe e delle neo avanguardie del secondo Novecento. Diventa così l’interprete di una vera “rivoluzione” artistica che vede quale ideale un’opera d’arte “totale” che supera i confini troppo angusti del quadro e della scultura per coinvolgere tutti i sensi, facendo di massimo contrasto cromatico, simultaneità (per determinare l’effetto dinamico) e compenetrazione (per liberare l’oggetto dai suoi confini), i suoi tratti salienti.
A Padova la mostra sul Futurismo
A Padova la mostra sul Futurismo si snoda in un percorso in crescendo tra le oltre 100 opere che animano le sale di Palazzo Zabarella, tutte appartenenti a un arco cronologico piuttosto ristretto, dal 1910, anno di fondazione del movimento in ambito pittorico, al 1915, quando la pubblicazione del Manifesto della Ricostruzione Futurista dell’Universo e l’ingresso in guerra dell’Italia tracciarono un netto spartiacque nelle ricerche artistiche del movimento. Opere d’eccezione, alcune delle quali inedite o esposte raramente, provenienti da gallerie, musei e collezioni internazionali, per un totale di oltre 45 prestatori differenti, un corpus davvero unico che già definisce il prestigio della mostra.
Informazioni utili
La mostra apre dal martedì alla domenica dalle 9:30 alle 19 (ultimo ingresso ore 18:15). Chiuso il lunedì e il 25 dicembre, aperto il 31 ottobre, il 26 gennaio e il 2 gennaio. Biglietti: intero 15 euro, ridotto 12 euro (over 65 anni, giovani dai 18 ai 25 anni, visitatori diversamente abili, FAI, Touring Club, titolari di convenzioni), ridotto speciale 10 euro (minorenni), gratis per bambini fino ai 5 anni compiuti (non in gruppo scolastico), accompagnatore di visitatore diversamente abile (in caso di necessità). Biglietto aperto 17,50 euro, biglietto famiglia (valido per 2 adulti e ragazzi dai 6 ai 14 anni, fino ad un massimo di 5 persone) adulti 12 euro, ragazzi 6 euro. Prenotazione 1,50 euro a persona. Biglietti gruppi 13 euro a persona, visita guidata in italiano 120 euro, prenotazione obbligatoria tramite call center. Per i gruppi che prenotano la visita alla mostra per il mese di ottobre, la visita guidata in italiano costerà 90 euro. Biglietto scuole (escluse scuole di specializzazione e di adulti) 6 euro per studente, visita guidata in italiano 60 euro (per visite effettuate il sabato e la domenica viene applicata la tariffa gruppi), prenotazione obbligatoria tramite call center.
Per info e prenotazioni: (+39) 049 87 53 100, www.zabarella.it, [email protected].