In queste ore la Scozia è uno dei luoghi dei quali si parla di più. Ovviamente il più citato è il Castello di Balmoral che sta a settentrione del paese noto al mondo per gli uomini in kilt. Ma la curiosità si estende a questo grande nord del Regno Unito dal quale ci provengono leggende immortali come quella degli Highlander. Per conoscere meglio la Scozia bisogna partire dalla sua capitale e visitarla. Proviamo allora a rispondere alla domanda: Edimburgo, cosa vedere?

Edimburgo cosa vedere?

Cosa vedere ad Edimburgo? La capitale della Scozia ha mille anime e ognuna con una storia da raccontare. L’Old Town ha il fascino medievale, con l’antico castello e il Royal Mile che porta fino al fiabesco Holyroodhouse Palace e alla vita notturna. La New Town è più legata al Settecento, mentre da Calton Hill si godono vedute indimenticabili. L’Arthur’s Seat onora la natura incontaminata del più imponente e spettacolare vulcano di Scozia. Ma non mancano ristoranti per tutti i gusti e le curiosità, gallerie d’arte, musei, pub tradizionali e negozi per assaporare le tradizioni scozzesi.

Old Town e la sua piazza: Grassmarket

Se ci si chiede cosa vedere ad Edimburgo la prima risposta sarà sicuramente Grassmarket, piazza della Old Town ai piedi del castello, luogo splendido e macabro allo stesso tempo (un tempo qui issavano il patibolo). Grassmarket è oggi è un arcobaleno di ristorantini, pub e locali ed è il centro della movida della Old Town. Nelle plumbee giornate di pioggia, le facciate assumono tonalità oscure: ecco che potrete riscoprire il suo lato più inquietante, la sua atmosfera cupa e misteriosa. Nell’angolo nord orientale sono ancora visibili i cinque vecchi caseggiati superstiti dell’antico West Bow che portava al Royal Mile. Lungo Victoria Street, strada su due livelli punteggiata da negozi molto pittoreschi, ristorantini e pub caratteristici, potete trovare il Bow Bar: miglior bar del Regno Unito dalla clientela quasi esclusivamente locale e un’ottima selezione di birre e di whisky scozzesi.

Water of Leith e Dean Village

Se volete immergervi in atmosfere suggestive il Water of Leith fa per voi: è un percorso pedonale lungo quasi 20 chilometri che si snoda silenzioso all’interno della città. E’ situato più in basso della sede stradale e quindi isolato dai rumori del traffico e della città, quasi un’immersione nei secoli scorsi. Il tratto più suggestivo è quello che parte dal Dean Village, luogo pittoresco e emblematico della della città, e arriva a Canonmills: vi porterà a fare un salto nel tempo passeggiando lungo il canale, passando sotto ponti, ponticelli, cascate, antichi cancelli in ferro battuto, muretti ricoperti di muschio.

Il Dean Village è un prezioso solitario che Edimburgo regala solo ai visitatori più attenti. Si tratta di un antico villaggio minerario conservatosi nel tempo quasi intatto. Nonostante oggi sia parte della città è riuscito a mantenere la propria identità grazie ai residenti del borgo e al suo carattere fiero. Ogni sabato è d’obbligo visitare il mercatino di Stockbridge: i produttori locali vi proporranno formaggi e dolci fatti in casa oppure vecchi vinili emersi da antichi bauli e scantinati.

La vista della città dall’alto

Cosa vedere a Edimburgo se non la salita a Calton Hill, sperone vulcanico che fornteggia Old Town offre l’opportunità di ammirare Edimburgo dall’alto, con una visione a 360° sulla città. Da lassù si possono vedere il famoso tempietto greco e lo splendido panorama dell’Arthur’s Seat da un lato e del mare e del Fife dall’altro. Questo luogo è famoso per il tentativo di tanti architetti che, nei secoli, hanno cercato di trasformare Edimburgo nell’Atene del Nord. A testimonianza di questo i tanti monumenti che fanno di Calton Hill una sorta di emblema dello stile neoclassico. Fra i vari edifici è da citare la Old Royal High School, imponente palazzo in stile dorico che vorrebbe essere la sintesi delle aspirazioni ateniesi della città. E poi il Burns Monument: tempietto corinzio eretto in onore del poeta nazionale Robert Burns.
Dall’alto del Nelson Monument si possono scattare le fotografie più iconiche della città. Il National Monument viene invece considerato la vera “disgrazia” di Edimburgo poiché incarna un goffo tentativo di imitare e riprodurre il Partenone ed è rimasto incompiuto per mancanza di fondi. Stessa sorte che è capitata al City Observatory: quasi subito abbandonato a metà dell’Ottocento a causa del rapido aumento dell’inquinamento causato dall’illuminazione stradale.

E poi i parchi e i giardini di Edimburgo

Il polmone verde della città è il Princes Street Gardens che sta proprio al centro di Edimburgo. Luogo idilliaco, costellato di alberi secolari, prati verdi e sentieri che si perdono nella vastità del parco. Se cercate un posto per rilassarvi questo è il luogo ideale: potrete leggere in santa pace un libro oppure osservare gli abitanti della città che si rifugiano qui per una pausa rigenerante. Da qui, di gode una spettacolare vista sul Castello di Edimburgo arroccato sulla collina. In occasione dell’Hogmanay e durante i grandi festival questo è il miglior punto d’osservazioni per ammirare i fuochi d’artificio vera attrazione delle grandi ricorrenze cittadine.
Da non dimenticare The Meadows, stupenda area verde che si estende alle spalle dell’Università, ricca di viali alberati e prati immensi frequentata prevalentemente da studenti.