I listini delle borse europee sono in netto rialzo dopo che la Banca Centrale Europea ieri ha messo in campo un maxi aumento dei tassi di interesse da 75 punti base. Secondo recenti rumors la Bce potrebbe alzare di altri 75 punti base i tassi di interesse nella riunione di ottobre. Intanto il gas continua comunque la sua discesa (-5,57%) a 208,25 euro a megawattora.
Borse europee, rialzo rendimenti dell’Eurozona
Corrono i rendimenti nell‘Eurozona dopo il rialzo senza precedenti della Banca centrale europea, con il costo di finanziamento del Btp decennale in aumento al 3,95%, l’omonimo tedesco in rialzo all’1,7% e lo spread Btp/Bund in allargamento a 227,3 punti base. Il Tesoro oggi ha collocato 7 miliardi di euro del nuovo Bot annuale al rendimento più alto da agosto 2012. Il tasso del buono 14 settembre 2023 è passato al 2,091% dal precedente 0,994% del collocamento di metà agosto.
Euro recupera sul dollaro
L’euro torna a rafforzarsi tornando sulla parità (a 1,008 dollari).
Il motore di questo deprezzamento del dollaro sembra essere una certa inversione della recente debolezza dello yen, con il cambio tra moneta americana e giapponese che è tornato sotto 143 sulla scia sia del dato sull’inflazione cinese e dell’avvertimento del governatore della BoJ, Haruhiko Kuroda, secondo cui il rapido indebolimento dello yen non è auspicabile.
affermano gli analisti di Unicredit Research.
Le banche trainano Piazza Affari
Il comparto bancario traina anche oggi l’azionario milanese con consistenti guadagni: Banco Mps +2,94%, Intesa Sanpaolo +4,36%, Bper +3,1%, Unicredit +2,34%, Fineco +4,97%.
L’ingresso in uno scenario di tassi positivi e in progressivo rialzo costituisce chiaramente un elemento di supporto per la redditività del settore bancario, oltre ad ampliare il buffer di sicurezza per affrontare un potenzialmente severo deterioramento macro.
Commentano gli analisti di Equita Sim, che ricordando la decisione di ieri della Bce.
Aumento del prezzo del petrolio
In luce l’energia (+1,9%), con il prezzo del petrolio che sale. Il Wti cresce del 2% a 85,20 dollari al barile e il Brent a 90,93 dollari (+2%). Avanzano anche le auto (+1,8%) e Tlc (+1,4%). Il calo del prezzo del gas spinge le utility. Ad Amsterdam le quotazioni scendono a 209 euro al megawattora (-4,9%).