Funerali Regina Elisabetta II, ecco cosa succede adesso.

Dal momento che Elisabetta è morta in Scozia, le sarà dato un primo omaggio nella Cattedrale di “St Giles”, a Edimburgo.

Nei giorni a seguire, la salma della sovrana sarà trasportata a Londra e sarà esposta a Westminster Hall per alcuni giorni.

I funerali si terranno tra una decina di giorni ma la data ufficiale non è stata ancora annunciata.

Dopo la cerimonia solenne, la regina sarà sepolta nella cappella reale di “St George’s Chapel”, nel Castello di Windsor.

La proclamazione del Re Carlo d’Inghilterra avverrà domani, tuttavia, l’erede al trono sta già svolgendo degli incarichi ufficiali.

Tra le mansioni rientra anche l’organizzazione dei funerali della regina Elisabetta.

Le esequie, secondo il protocollo, dovrebbero tenersi a “Westminster Abbey”, tra il 18 o il 19 settembre, ovvero una decina di giorni dopo la morte.

Proprio oggi Carlo d’Inghilterra concorderà i dettagli della cerimonia insieme ai i funzionari, tra cui, il responsabile è il conte maresciallo Edward Fitzalan-Howard, duca di Norfolk.

Nel frattempo, il Regno Unito e il mondo intero si preparano a dare l’ultimo saluto a Sua Maestà la Regina Elisabetta II con un cerimoniale che inizia oggi, venerdì 9 settembre, e che durerà almeno 10 giorni, fino alle esequie solenni e alla sepoltura nella cappella reale di St George’s Chapel.

Secondo quanto riportato da “The Guardian”, il cerimoniale è scattato ieri, dal giorno definito come “D-Day”, con le bandiere delle residenze reali, quelle di Whitehall e di altri edifici governativi abbassate a mezz’asta, i siti del governo listati a lutto, le campane che hanno risuonato tra il minuto di silenzio e i colpi a salve a Tower Hill e Hyde Park, e per i prossimi giorni si prevedono dei passaggi chiave.

Funerali Regina Elisabetta II, il programma dei prossimi giorni

Secondo il protocollo, i prossimi giorni procederanno con degli appuntamenti ben predefiniti.

Proprio oggi, la salma della Regina lascerà il Castello di Balmoral e verrà trasportata a Edimburgo, dove riceverà un primo omaggio a “Holyroodhouse”, residenza ufficiale della sovrana in Scozia.

Domani, invece, 10 settembre, la bara di Sua Maestà verrà condotta in processione verso la Cattedrale di “St. Giles”, e lì si svolgerà una cerimonia religiosa a cui presenzierà anche la famiglia reale.

La cattedrale rimarrà aperta al pubblico per 24 ore, in cui, il feretro di Elisabetta sarà esposto all’ossequio popolare.

Nel frattempo, il principe Carlo verrà proclamato Re a “St James’s Palace” a Londra giorno 11 settembre. Qui, il nuovo Re Carlo III, sarà designato davanti a un corpo cerimoniale noto come “Accession Council”, un organo composto dai membri del “Privy Council”, ovvero, un gruppo di parlamentari di alto livello, passati e presenti, alti funzionari pubblici, del Commonwealth e il Lord Mayor di Londra.

Intorno alle 18, ora locale, la televisione britannica trasmetterà il discorso preregistrato del re.

La bara della Regina Elisabetta II, verrà trasportata a Londra tramite un viaggio in treno, nella serata del D-Day+4, il 12 settembre, e arriverà il giorno successivo a “Buckingham Palace”.

Nel corso del D-Day+5, il 13 settembre, la salma verrà poi trasferita a “Westminster Hall”, dove è prevista la camera ardente che rimarrà aperta 23 ore al giorno fino al funerale di stato.

Nei giorni seguenti, Re Carlo, si occuperà di ricevere a Londra, i rappresentanti del Commonwealth, i governatori generali e i primi ministri dei Paesi in cui Sua Maestà era sovrana, e infine, anche le famiglie reali straniere.

I funerali solenni si terranno nel giorno del D-Day+10 a “Westminster Abbey”.

Dopo la cerimonia, che durerà per circa un’ora, un lungo corteo accompagnerà la Regina Elisabetta ad Hyde Park per un commiato nella “St George’s Chapel”, a Windsor, prima di calare la bara della sovrana nella cripta reale.