Napoli-Spezia, il primo anticipo della sesta giornata di Serie A si disputerà domani allo stadio Maradona, con fischio d’avvio alle ore 15. Dopo la brillante notte di Champions League vissuta contro il Liverpool, gli azzurri affrontano i liguri: obiettivo è quello di dare continuità al successo rimediato nello scorso weekend con la Lazio ed evitare inciampi interni come accaduto contro il Lecce. Per superare lo Spezia ci vorrà lo stesso Napoli visto con il Liverpool. Ne è cosciente Luciano Spalletti. In occasione della conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio a Castel Volturno, l’allenatore del Napoli ha dichiarato: “Non dobbiamo concentrarci solo sul nome dell’avversario per farsi bello, ma vincere e fare 3 punti al di là del nome di chi si affronta. Saper vincere una gara, seppur prestigiosa, significa aver fatto bene le cose per 100′ perché ormai durano 100 minuti, ma per scrivere pagine importanti e avere ambizioni del quarto posto, che è l’ambizione nel nostro campionato, significa far bene le cose lungo il percorso. È quello che fa la differenza”. Sull’infortunio di Osimhen, Spalletti ha aggiunto: “Mi attengo alla nota ufficiale, dispiace ma è un qualcosa che può capitare e mettere in preventivo, abbiamo elementi altrettanto forti per sostituirlo. Per il suo ruolo ci sono Simeone o Raspadori: sarà uno di loro due, per essere più precisi bisogna attendere domani”.

Napoli-Spezia, le parole di Spalletti

Dal ritorno in Serie A, lo Spezia è divenuto avversario ostico al Maradona. Nelle ultime due stagioni, i liguri hanno vinto entrambi i match disputati in terra campana. Questo il pensiero di Spalletti relativo ai prossimi avversari del suo Napoli: “Se si analizza le ultime gare si vede che sono bravi a creare densità sull’uomo, a ripartire forte in contropiede con i due velocisti su tutta la fascia che creano sempre difficoltà. Io non lo so cosa organizzeranno, ma dobbiamo sapere che quello che è successo l’anno scorso è una cosa che può ricapitare se non siamo perfetti. Tu hai in pugno la partita, ma basta un’occasione e quindi non bisogna dargli neanche un’occasione, bisogna essere perfetti. Sono 3 punti altrettanto fondamentali, come quando giochiamo con squadra di blasone. Sul turnover e l’entusiasmo che si respira intorno alla squadra, l’allenatore chiarisce: Bisogna portare a casa questa vittoria, poi altri ragionamenti si faranno dopo. Io non voglio buttare acqua sul fuoco per nascondere qualcosa: le potenzialità sono molte, mi sforzo a dire che poi ci vuole questo carattere, questa disponibilità nel cambiare il colore delle maglie dagli occhi. Domani è un’occasione perfetta per dimostrare che vogliamo essere sempre quelli di mercoledì”.

Le probabili formazioni

Napoli-Spezia, le probabili formazioni. Gli azzurri dovranno fare a meno per diverse settimane dell’infortunato Osimhen e dell’ancora acciaccato Diego Demme. Come accaduto mercoledì sera, in occasione della sfida con il Liverpool, sarà Giovanni Simeone a prendere il posto del nigeriano e guidare l’attacco azzurro nella sfida di domani pomeriggio al Maradona. Ai suoi lati, torna Lozano dal primo minuto mentre resta confermatissimo sulla corsia sinistra Kvaratskhelia. A completare il 4-3-3 degli azzurri, davanti a Meret la linea difensiva sarà composta da Di Lorenzo, Rrhamani, Kim e Mario Rui. Probabile l’esordio dal primo minuto di Tanguy Ndombelè, che sostituirà Anguissa nel terzetto a metà campo completato da Lobotka e Zielinski. Lo Spezia si presenta in terra campana con alcune defezioni di formazione.  Non partiranno per la Campania Maldini, Verde, Strelec, Amian e Ferrer. Gotti da spazio al collaudato 3-5-2. Dragowski tra i pali, linea a tre arretrata composta da Caldara, Kiwior e Nikolaou. A centrocampo Gyasi e Reca sulle corsie esterne, mentre la linea centrale sarà composta da Kovalenko, Bourabia e Bastoni. In attacco Verde affiancherà Nzola.

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Ndombele, Lobotka, Zielinski; Lozano, Simeone, Kvaratskhelia. All. Spalletti

Spezia (3-5-2): Dragowski; Caldara, Kiwior, Nikolaou; Gyasi, Kovalenko, Bourabia, Bastoni, Reca; Verde, Nzola. All. Gotti