Il commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni, ha parlato nella conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo a Praga successivo alla riunione Ecofin. Per l’ex premier è il momento che l’Eurozona dia risposte concrete e rapide, anche rivedendo i piani a medio-termine.

Sappiamo che arriviamo alla stagione autunnale in un quadro di incertezza senza precedenti. Da un lato abbiamo un certo livello di crescita con una disoccupazione molto bassa, ma dall’altro lato abbiamo prospettive di difficoltà connesse all’inflazione e ai rischi di recessione

Paolo Gentiloni, commissario Ue all’Economia

Ue, Gentiloni ripete il messaggio: “Serve garantire equilibrio tra debito e crescita”

Preoccupato ma non avvilito, è questo il quadro psicologico di Paolo Gentiloni al termine dell’Eurogruppo. La consapevolezza del momento difficile è totale, secondo l’ex premier però non bisogna avere timori di trovare un compromesso tra investimenti e rischio di recessione:

Gli ultimi indicatori indicano un rallentamento della ripresa economica post-pandemia, specialmente a causa dell’impennata dei prezzi energetici. L’inflazione è in salita e presenta grandi differenze tra i singoli Paesi, diminuendo fortemente il potere d’acquisto di famiglie e alle imprese. Dal nostro punto di vista lo strumento sovrano per contrastare l’inflazione è attuare un Pacchetto energetico efficace, che la Commissione presenterà la prossima settimana. Sappiamo che la sfida è complicata, ma con gli strumenti a disposizione possiamo almeno combattere

Paolo Gentiloni, commissario Ue all’Economia

Ci sono poi alcuni Stati, tra cui il Portogallo, che hanno già chiesto nuove scadenze per quanto concerne le riforme legate al Pnrr: l’obiettivo è attendere il calo dell’inflazione per attuare gli investimenti richiesti, che altrimenti vedrebbero i budget crescere a dismisura. Interrogato sulla questione, Gentiloni si è mostrato interessato ma per Draghi l’input è di accelerare quanto più possibile.

Next stop Patto di Stabilità

Altro tema che si appresta a ritornare sul tavolo è quello del Patto di Stabilità Ue:

Ciascuna revisione da parte della Commissione delle regole del Patto di Stabilità è fatta con il target di garantire stabilità finanziaria e debiti sostenibili, che la crisi ha acuito. Siamo al 97% complessivamente, io sono convinto che troveremo gli accordi per non scoraggiare gli investimenti, serve dare un segnale positivo per sostenere la crescita. A ottobre presenteremo le nostre proposte, fatte di semplificazione ed esecuzione efficiente. Lavoriamo a piani di media durata con una spesa netta ben identificata

Paolo Gentiloni, commissario Ue all’Economia