Il risotto alla lavanda è un primo piatto raffinato e diverso dal solito.
Sicuramente un piatto molto originale, coloratissimo e che si prepara con uno dei fiori simbolo del romanticismo. Portarlo in tavola è facilissimo e il risultato è un piatto davvero unico, dal gusto delicato e dalle armoniose essenze. Le sue note ricordano vagamente il classico risotto allo zafferano.
Come fare il risotto alla lavanda
Per preparare il goloso risotto alla lavanda bisogna anzitutto lavare con cura le spighe fiorite, poi il rosmarino, quindi rosolare una bella cipolla e del burro e aggiungere il risotto. Preparatevi del brodo vegetale, con sedano, carota e cipolla e procedete a sfumare non appena “il riso ve lo chiederà”.
La ricetta
- 400 g di riso carnaroli
- 1 bicchiere di vino bianco
- brodo vegetale qb
- parmiggiano reggiano a piacere
- 1 noce di burro
- 1 rametto di rosmarino
- sale qb
- 1 cipolla bianca
- lavanda in fiori secchi qb
- pepe qb
Procedimento
- Lavate con cura le spighe di lavanda, facendo molta attenzione durante l’operazione e rimuovendo i fiorellini. Ripetete l’operazione con il rametto di rosmarino
- Tagliate a fettine sottili la cipolla e fatela rosolare in una casseruola con burro e aghi di rosmarino, prima di aggiungere il riso e di sfumare col vino
- Aggiungete del brodo vegetale e mescolate, ripetendo l’operazione man mano che il risotto si asciuga. Proseguite la cottura per una ventina di minuti, salando a piacimento
- Dopo aver spento la fiamma, aggiungete i fiori di lavanda, un altro po’ di burro e di pepe. A piacere, aggiungete anche il formaggio grattugiato e mescolate bene, prima di servire in tavola