Tanti sono stati i discorsi che sono stati pronunciati dalla Regina Elisabetta e che, poi, sono passati alla storia, per un motivo o per un altro.
Il suo regno, durato 70 anni, il più longevo della storia della corona britannica, ha segnato delle tappe importanti della storia moderna e della vita della royal family.
I discorsi più famosi sono sicuramente quello pronunciato durante la Seconda Guerra Mondiale, il suo primo discorso e quello in occasione della morte di Lady Diana.
Ma tante altre parole della regina hanno toccato il cuore dei cittadini del regno, ma non solo, fino ad arrivare ai discorsi più recenti che hanno riguardato lo scoppio della pandemia da Covid-19 e la morte del principe Filippo.
Ecco, dunque, tutti i discorsi più famosi che sono stati pronunciati dalla Regina Elisabetta.
Morte Regina Elisabetta: ecco tutti i discorsi più celebri
Il primo discorso informale che è stato pronunciato dalla Regina Elisabetta è stato durante la Seconda Guerra Mondiale, nel 1940.
La futura sovrana aveva solamente 14 anni e durante la Children’s Hour, le sue parole, rivolte a tutti i bambini del Regno Unito che furono costretti ad abbandonare le proprie abitazioni, insieme alle proprie famiglie, vennero trasmesse dalla BBC:
“Sappiamo cosa state provando, io e mia sorella Margaret Rose vi siamo vicini”.
Il secondo passaggio da sottolineare è sicuramente quello relativo al giuramento a Capetown nel 1947.
In quell’occasione la regina aveva appena compiuto 21 anni. Ecco le sue parole:
“Io dichiaro davanti a voi tutti che tutta la mia vita, sia essa lunga o breve, sarà dedicata al vostro servizio e al servizio della nostra grande famiglia imperiale a cui tutti apparteniamo”.
Il vero primo discorso della Regina Elisabetta è stato pronunciato, invece, durante il Natale del 1957:
“È inevitabile che io possa sembrare a molti di voi una figura piuttosto remota. Un successore dei re e delle regine della storia; qualcuno il cui volto può essere familiare nei giornali e nei film ma che non tocca mai le tue vite personali. Ma ora almeno per qualche minuto ti dò il benvenuto nella pace della mia stessa casa”.
La Regina Elisabetta è stata vicina all’Europa quando tenne il discorso in occasione del Giubileo d’Argento nel 1977:
“Questi 25 anni hanno visto molti cambiamenti per la Gran Bretagna. In virtù della tolleranza e della comprensione, l’Impero si è evoluto in un Commonwealth di 36 Nazioni Indipendenti che abbracciano i cinque Continenti.
Abbiamo stretto nuovi legami con altri paesi e nell’adesione alle Comunità economiche europee abbiamo preso quella che è forse una delle decisioni più significative durante il mio regno”.
L’Annus Horribilis, nel 1992, è l’anno in cui la royal family ha passato scandali relativi al divorzio e un grave incendio colpì il castello di Windsor:
“Non sarà l’anno a cui guarderò con più piacere.
A volte mi chiedo come le generazioni future giudicheranno gli eventi di quest’anno. Oserei dire che la storia avrà una visione leggermente più moderata di quella di alcuni commentatori. È risaputo che la distanza presta incanto, avendo il vantaggio del senno di poi”.
In occasione della morte di Lady Diana, ecco le parole della Regina Elisabetta il 31 agosto 1997:
“Prima di tutto voglio rendere io stessa omaggio a Diana. Era un essere umano eccezionale e piena di doti. Non ha mai perso la capacità di sorridere o di ispirare gli altri con il suo calore e la sua gentilezza.
Io l’ammiravo e la rispettavo per la sua energia e il suo impegno verso gli altri e, specialmente, per la devozione verso i suoi due ragazzi“.
Dopo gli attentati terroristici di Londra nel 2005:
“Purtroppo, in Gran Bretagna abbiamo fin troppo familiarità con gli atti di terrore e i membri della mia generazione sanno che siamo stati qui prima. Ma coloro che perpetrano questi atti brutali contro persone innocenti dovrebbero sapere che non cambieranno il nostro modo di vivere. Atrocità come queste rafforzano il nostro senso di comunità“.
In occasione dello scoppio della pandemia, le parole pronunciate il 9 maggio 2020 per il 75° anniversario della Seconda Guerra Mondiale:
“Quando guardo al nostro Paese oggi dico con orgoglio che siamo ancora una nazione che quei soldati, marinai e avieri coraggiosi riconoscerebbero e ammirerebbero.
Sarà strano non celebrare questo anniversario ma le nostre strade non sono vuote, sono piene con l’amore e la cura che abbiamo gli uni degli altri”.
Il discorso di Natale 2021, anno in cui è morto il principe Filippo:
“Sebbene il Natale sia un tempo di grande felicità e allegria per molti, può essere un periodo difficile per quanti hanno perso i loro cari. Quest’anno, in particolare, ne capisco il motivo.
Nei mesi successivi alla morte del mio amato Filippo ho trovato grande conforto nel calore e nell’affetto dei tanti tributi alla sua vita e al suo lavoro”.