Grande impresa a Zurigo del saltatore cubano e della Libertas Unicusano LivornoAndy Diaz, che vive e si allena a Roma da oltre un anno sotto la guida di Fabrizio Donato (medaglia di bronzo a Londra 2012) e a breve potrebbe diventare cittadino italiano.

Trionfa nella finale del triplo della Diamond League realizzando oltretutto il proprio personale di 17,70 metri. Un successo importante e quasi fuori dal comune, soprattutto per come è arrivato.

Per Andy Diaz una doppia straordinaria soddisfazione, anche perché, ed è qui che la sua impresa tocca picchi elevati, il cubano della Libertas Unicusano ha superato il campione mondiale e olimpico Pedro Pablo Pichardo secondo con 17,63 mentre terzo è stato il connazionale, in procinto di diventare a sua volta cittadino spagnolo, Jordan Diaz con 17,60.

Per il vincitore subito il salto vincente per poi fare due nulli e due rinunce, e chiudere con la misura di 16,46 ormai a gara conclusa. Il fenomenale triplista, che su RaiSport conferma: “Vorrei ottenere la cittadinanza italiana al più presto e gareggiare in maglia azzurra. E’ il mio sogno”.

Questo ragazzo nato a L’Avana, durante la finale del salto triplo raggiunge orizzonti e traguardi che non aveva ancora mai né esplorato né tanto meno mai immaginato, con un hop-step-jump da primato personale (+2 centimetri), un grandioso 17,70 (-0.8) che gli consente di battere l’ex cubano Pedro Pichardo.

Diamond League Diaz. Stefano Bandecchi: “Unicusano nell’atletica è ai massimi livelli”

Il “diamante“, insomma, gergo per dare lustro alla competizione che sarebbe una vera e propria Champions League dell’atletica leggera da Zurigo, sede della competizione, sta arrivando direttamente a Roma in tutto il suo splendore.

A portarlo è Andy Diaz atleta della Libertas Unicusano Livorno, cubano, ma romano d’adozione, allenato e seguito da Fabrizio Donato a Castelporziano nel quartier generale delle Fiamme Gialle.

Un atleta eccezionale che porta alto il nome dell’Università Unicusano, tanto da essere celebrato in prima persona dal fondatore della stessa, presidente della Ternana e coordinatore nazionale di Alternativa Popolare, Stefano Bandecchi :

Siamo felicissimi del risultato che ha raggiunto il nostro atleta. Nella Champions League dell’atletica leggera ha battuto il campione olimpico e mondiale. Possiamo dire con orgoglio che Unicusano nell’atletica è ai massimi livelli e che, senza Unicusano, la Libertas non sarebbe arrivata a questi risultati. Unicusanosottolinea e ricorda Stefano Bandecchi – è sul podio anche come Ateneo: prima nella ricerca scientifica e, in particolare, con la facoltà di ingegneria industriale (risultati VQR 2015-19, disponibili sul sito ANVUR) e seconda nella terza missione universitaria in Italia. Adesso, prima anche nel mondo sportivo per questo risultato importantissimo nell’atletica. E noi ne siamo orgogliosi, tutti dovrebbero esserlo”.