Lazio-Feyanoord, è un Maurizio Sarri soddisfatto quello che si presenta in conferenza stampa dopo la vittoria per 4-2 della compagine biancoceleste. In occasione dell’esordio stagionale in Europa League, Immobile e compagni superano con relativa agilità l’ostacolo olandese, mostrando qualche crepa solo nella fase finale di gare. La doppietta di un ritrovato Vecino e le marcature di Luis Alberto e Felipe Anderson portano avanti di quattro reti la compagine capitolina all’Olimpico. I due gol di Gimenez servono a rendere meno amaro il passivo. Queste le parole di Sarri nell’immediato post gara della sfida con il Feyanoord: “Questa sera ho visto 70 minuti di grandissimo livello, ma in Europa non puoi scherzare con certe partite. Abbiamo lasciato due gol di differenza al Feyenoord, questo è l’unico appunto che posso fare alla mia squadra dopo 70 minuti fatti di attenzione, concentrazione e zero pericolosità dei nostri avversari”. Sugli avversari di giornata, l’allenatore della Lazio ha poi aggiunto: “È chiaro che l’ho visto giocare su livelli superiori rispetto al primo tempo di stasera, però dobbiamo considerare che le serate romane sono calde e forse i nostri avversari hanno giocato a temperature alle quali non sono abituati. Forse hanno pagato anche questo, ma noi abbiamo fatto bene”.
Lazio-Feyanoord, le parole di Sarri
In seguito, Sarri si sofferma sui margini di crescita e sugli aspetti che la sua Lazio può migliorare: “A livello di mentalità ci sono ancora ampi margini di miglioramento: oggi con il Feyanoord eravamo vivi e dentro la partita, ma poi abbiamo scherzato un po’ troppo. Noto segnali di miglioramento e penso che la squadra in Serie A abbia raccolto meno di quanto seminato: un po’ colpa nostra, un po’ casualità. Col Napoli potevamo strappare un punto. Mi dispiace per quel che è successo nel finale, quando si fanno queste cose in Europa si va incontro a rischi enormi. Pochi giocatori hanno fatto una partita completa, oggi a tanti ho dato la possibilità di fare alcuni spezzoni”. Riguardo una specifica domanda su Marcos Antonio, l’allenatore chiarisce: “Stavo per metterlo, poi Romagnoli e Marusic mi hanno chiesto il cambio e ho dovuto fare altre scelte. Non mi sembrava il caso di farlo giocare più di tanto in un ruolo in cui l’alternativa è solo lui, mi sembrava di rischiare troppo. È chiaro che, se gioca lui, poi il centrocampo deve essere di un certo tipo. Marcos Antonio qualità e tecnica, ma è scadente a livello fisico. Le scelte vanno fatte anche in relazione a questo: gioca quando trovo l’incastro giusto a centrocampo“.
Le impressioni su Gila e il recupero di Pedro
Lazio-Feyanoord, una serata magica che i biancocelesti hanno regalato agli spettatori presenti all’Olimpico questa sera. Sulla situazione di alcuni singoli, Sarri afferma: “Gila era all’esordio da titolare e ha fatto una buona partita, fatta eccezione per quella leggerezza nel finale quando però era leggera tutta la squadra. Stasera ho fatto giocare lui, magari anche perché voglio far giocare Casale domenica col Verona. Pedro? Vediamo domani se riesce ad allenarsi in gruppo e nel caso sarà pronto per uno spezzone di partite. Se non si allena, però la vedo dura. Stamattina mi ha detto che sta meglio”.