La notizia della morte della Regina Elisabetta II ha sconvolto il mondo e non poteva non giungere anche al Festival di Venezia. La kermesse ha deciso di omaggiare immediatamente la scomparsa della sovrana britannica facendo risuonare subito dopo il termine del red carpet di Blonde con Ana De Armas e Brad Pitt l’inno nazionale inglese ”God Save The Queen”.
Non sono al momento giunte altre dichiarazioni sulla Regina Elisabetta II da parte del direttore della mostra Alberto Barbera, ma siamo certi che non mancherà occasione. Il Festival del Cinema di Venezia sembra rivivere il turbine di emozione di 25 anni fa quando la kermesse venne sconvolta dalla morte di Lady Diana.
La Biennale di Venezia ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa della Regina Elisabetta II, regina del Regno Unito, grande testimone della Storia del Novecento e dell’inizio di questo secolo.
La notizia della sua morte ha profondamente toccato e commosso il popolo del Lido, i registi, gli artisti, la stampa internazionale, il pubblico presente alla 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica in corso di svolgimento, luogo dove negli anni il cinema britannico ha ottenuto importanti Leoni d’Oro quali Amleto (1948) di Laurence Olivier, Rosencrantz e Guildenstern sono morti (1990) di Tom Stoppard e Il segreto di Vera Drake (2004) di Mike Leigh, e dove è stato amato nel mondo grazie a opere maestre qui consacrate quali – tra le numerose – L’uomo di Aran (1934) di Robert J. Flaherty, Scarpette rosse (1948) di Michael Powell ed Emeric Pressburger, Sangue blu (1949) di Robert Hamer, Tom Jones (1963) di Tony Richardson, I misteri del giardino di Compton House (1982) di Peter Greenaway, Edoardo II (1991) di Derek Jarman, Orlando (1992) di Sally Potter, fino a The Queen (2006) di Stephen Frears.
Regina Elisabetta II morta, il ricordo della visita a Venezia nel 1961
Era il 1961 quando la Regina Elisabetta e il marito Principe Filippo, duca di Edimburgo, hanno visitato il capoluogo veneto soggiornando nel lussuoso Hotel Cipriani. Una visita che è stata ricordata dal Presidente della Regione Veneto Luca Zaia: ”Nel 1961 era venuta in visita ufficiale a Venezia e a Torcello, rimanendo incantata dall’unicità della Serenissima. Ci lascia l’ultima testimone del XX secolo, la più longeva regina inglese e il secondo capo di Stato più longevo della storia. Divenuta regina giovanissima, a 25 anni, dopo la scomparsa improvvisa di re Giorgio VI aveva giurato di dedicare tutta la sua vita al servizio della nazione e così ha fatto. Il mio cordoglio agli inglesi e a tutti i cittadini britannici residenti in Veneto”.