Altro passo in avanti nella costruzione e approvazione del decreto Aiuti ter, quello che milioni di famiglie e imprese attendono per contrastare il caro energia: il Consiglio dei ministri (Cdm) ha approvato la Relazione sull’aggiustamento di bilancio presentata dal ministro dell’Economia Daniele Franco, che mette sul tavolo una base di 6,2 miliardi di euro.
Cdm, obiettivo raddoppiare il valore del decreto Aiuti ter
Prende sempre più forma il decreto Aiuti ter, il provvedimento che l’Esecutivo uscente varerà in due fasi per contrastare il caro energia di famiglie e imprese.
Nella giornata odierna il Consiglio dei Ministri ha approvato la Relazione sull’aggiustamento di Bilancio che dovrà poi essere approvata dal Parlamento: il 13 settembre al Senato e il 15 alla Camera dei Deputati. Una formalità che porterà all’agognata fumata bianca. La base di partenza saranno i 6,2 miliardi di euro che il Governo ha incassato dalle tasse in eccesso del bimestre luglio-agosto, nessuno scostamento di bilancio in programma e un tetto massimo che sarà compreso tra i 10 e i 13 miliardi: molto dipenderà dall’esito degli extraprofitti energetici fin qui miseri.
Inoltre, secondo fonti governative il premier Draghi avrebbe consigliato al Cdm di cominciare a preparare il passaggio di consegne al successivo Esecutivo. Aspetto che sarà curato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Roberto Garofoli
Dl Aiuti bis fermo con le quattro frecce
Ironia della sorte, il decreto Aiuti ter potrebbe ricevere il semaforo verde prima del “fratello bis”, ancora bloccato dagli emendamenti del Movimento 5 Stelle sul delicato capitolo Superbonus. Anche qui dal governo filtra un tangibile fastidio che dovrebbe portare a una serie di concessioni pur di sbloccare il dossier.
Un ritardo inaccettabile del quale riteniamo debbano assumersi piena responsabilità le forze politiche che continuano a ostacolare in Parlamento l’azione del governo a favore dei cittadini in un momento di estrema urgenza economica, dopo aver già bloccato la conversione del Decreto Aiuti di luglio
Estratto della nota congiunta dei ministri del Terzo Polo