Complice il covid, è arrivato il “walking. Infatti abbiamo tutti capito o addirittura scoperto come sia bello, rilassante e soprattutto faccia bene camminara. Secondo uno studio condotto da “A Year in Sposrt“, le attività di walking nel 2021 sono più che triplicate, a fronte per esempio di una crescita di una volta e mezza per il running.
Ma per quanto camminare sia il più naturale dei gesti che possiamo fare per tenerci attivi, la camminata benessere non è di certo la semplice passeggiata.
Questo non vuol dire che passeggiare non vada bene, sono tanti anche i benefici – soprattutto mentali – di una semplice passeggiata. Ma la passeggiata benessere è tutta un’altra cosa e deve essere considerata come una vera attività sportiva. Con il grande vantaggio che la puoi fare ovunque, è a basso impatto, e ciascuno può modularla secondo le proprie capacità e non ha nessuna controindicazione.
Proprio per questo gli esperti dicono che camminare, sia la miglior medicina al mondo.
I benefici del walking
Sono molti i benefici fisici del walking o meglio della camminata benessere, come è facile intuire. Dalla perdita di peso alla tonificazione dei muscoli fino al benessere cardiovascolare.
Camminare fa calare la pancia? Sì, se vogliamo ridurre la pancia e rafforzare i nostri muscoli. Il motivo è che con la camminata benessere si intaccano proprio le riserve energetiche depositate nel grasso addominale.
Ma a che velocità bisogna camminare per dimagrire? Secondo una ricerca pubblicata sul British Journal of Sports Medicine un adulto, uomo o donna che sia, dovremme camminare, fare walking, almeno cento passi al minuto.
E quanti kg si possono perdere camminando? Per perdere 1 kg di peso in 1 settimana bisognerebbe tagliare circa 1000 calorie al giorno, e su questo influiscono molti fattori, dall’età al peso iniziale, dalla quantità al ritmo della camminata.
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