La bolletta della luce è un documento molto importante che tutti dovrebbero saper leggere. Al suo interno, infatti, sono contenute tutte le informazioni utili a determinare i costi addebitati dal tuo fornitore. Inoltre la bolletta luce presenta anche i dati anagrafici del cliente e quelli relativi alla sua fornitura, nonché i codici personali dell’utente, tutti utili per varie finalità legate alla fornitura, tra cui fare una richiesta di subentro luce. In questo breve approfondimento ti aiuteremo a capire, una volta per tutte, come leggere la bolletta luce e come capire quanto effettivamente consumi e spendi periodicamente.

Lo schema di una bolletta standard

Lo schema riepilogativo della bolletta luce è identico per tutti i fornitori, così come voluto dall’Autorità Regolamentatrice per Energia, Reti e Ambiente (Arera). Ogni bolletta indica sempre i dati di fornitura, la sintesi dei costi, il riepilogo fiscale, il canone RAI, i consumi, la lettura e le informative periodiche per i clienti.
Tra i dati dell’utenza trovi il recapito della bolletta e i dati del contratto del cliente tra cui indirizzo, tipo di contratto, ID cliente e POD. Questo è un codice che si associa al contatore e che servirà qualora volessi fare una voltura o un subentro. POD è l’acronimo di Point Of Delivery ed è un codice di 14 cifre che inizia sempre per IT. Tra i dati potresti trovare anche il tipo di utenza domestica, residenziale o domiciliare e il tipo di pagamento concordato. Inoltre trovi anche la tensione di fornitura e il voltaggio e la potenza contrattuale impiegata che, di norma, si attesta sui 3Kw.

Tutte le spese che ti vengono addebitate

A seguire trovi quattro punti principali, ovvero le spese per l’energia, per il trasporto, per gli oneri e per le imposte. Periodicamente, invece, trovi anche il canone TV, che è stato inserito direttamente nella bolletta per contrastare l’evasione di questa tassa e facilitarne il pagamento.
Le spese per l’energia comprendono una componente fissa e una variabile e sono espresse in euro per chilowatt ora. La parte variabile è quella per cui le aziende competono sul mercato, offrendo prezzi convenienti con i quali attirare nuovi clienti.
Le spese per il trasporto riguardano sia quelle di erogazione del servizio che quelle derivanti dalla dispersione energetica che sono addebitate al cliente finale.
Infine tra gli oneri di sistema trovi i costi aggiuntivi relativi al sostengo alle energie rinnovabili, agli oneri nucleari, alle agevolazioni per la ricerca di sistema e così via.
Nel fondo della bolletta trovi tasse ed IVA, ovvero le accise sul consumo e l’imposta sul valore aggiunto.

Il costo unitario della materia energia

La maggior parte delle spese che trovi in bolletta, sia nel mercato libero che in quello a maggior tutela, sono fissate da Enti di Vigilanza che garantiscono la corretta concorrenza tra aziende energetiche.
A conti fatti, quindi, la convenienza di una proposta luce o gas dipende dal costo unitario della materia energia che è anche quello che trovi nelle varie proposte commerciali quando chiedi preventivi o fai confronti di tariffe online. Per un dettaglio più approfondito sulle voci della bolletta ti suggeriamo di fare riferimento alla guida di Arera sull’Atlante del Consumatore.