Una turista americana è stata uccisa da uno squalo mentre si trovava in vacanza alle Bahamas.

La donna, di 58 anni, si trovava in crociera con la sua famiglia a bordo di una nave della Royal Caribbean.

Durante un giro tra le isole caraibiche, la donna statunitense insieme ad un altro gruppo di turisti avevano prenotato un’escursione con una compagnia turistica locale che li aveva portati in una famosa zona per lo snorkeling.

La tragedia è avvenuta poco dopo, proprio durante la sessione di snorkeling.

Turista uccisa da uno squalo, ecco cosa è successo nelle acque delle Bahamas

La vittima di questo tragico incidente è una donna originaria della Pennsylvania, di 58 anni.

Secondo quanto ricostruito, il dramma si è consumato in pochi attimi, nelle acque di Green Cay, al largo della costa di Nassau, capitale delle Bahamas.

Mentre la donna stava facendo snorkeling insieme ai suoi familiari e a un gruppo di turisti, uno squalo si è avvicinato e l’ha attaccata senza che nessuno si rendesse conto in tempo della sua presenza.

La 58enne è stata sbranata davanti gli occhi atterriti dei presenti.

Non appena i familiari si sono resi conto di quel che stava succedendo, hanno subito prestato soccorso la donna.

Tuttavia, la turista ha riportato delle ferite troppo gravi alle braccia ed è morta ancora prima di raggiungere ancora sanguinante, il molo più vicino, a Fort Montagu.

Ogni sforzo per salvarla, da parte dei membri della sua famiglia e degli altri turisti presenti, si è rivelato vano.

Veri e propri attimi di terrore, quelli vissuti dai presenti, che si sono conclusi nel peggiore dei modi.

Sul posto, sono tempestivamente arrivati anche i sanitari che hanno provato di tutto per rianimarla ma per la donna non c’è stato nulla da fare e i medici non hanno potuto fare altro che dichiarare il decesso.

La turista uccisa dallo squalo, è morta in seguito alla gravità delle ferite riportate sulle sue braccia.

La ricostruzione della polizia

La vittima era arrivata alle Bahamas martedì mattina insieme alla sua famiglia, in totale 5 persone.

La nave da crociera su cui stavano trascorrendo le vacanze, la “Harmony of the Seas”, era salpata domenica pomeriggio da Port Canaveral, in Florida, per un tour di sette giorni ai Caraibi.

Una vacanza che avrebbe dovuto rivelarsi rilassante e divertente, ma che, invece, non poteva avere una fine più spiacevole.

In una dichiarazione diffusa dalla compagnia, in merito a questa tragedia, si legge:

“La Royal Caribbean sta fornendo supporto e assistenza ai parenti della donna durante questo momento difficile”.

Chrislyn Skippings, sovrintendente delle forze di polizia delle Royal Bahamas, ha confermato quanto già anticipato.

La donna 58enne è stata attaccata mentre faceva snorkeling a Green Cay, al largo della costa di Nassau.

Secondo quanto riportato da Skippings:

“La donna ha riportato profonde ferite da morsi di squalo alle estremità superiori”.

E poi, ha continuato, spiegando che la spiaggia dove è avvenuto l’attacco è stata immediatamente chiusa e sull’incidente è stata aperta un’inchiesta.

Inoltre, la polizia in una nota ha affermato:

“Gli operatori turistici insieme ai membri della famiglia hanno tentato di salvare la donna, ma non ci sono riusciti e la donna ha riportato gravi ferite al lato sinistro del corpo”.

Una volta portata a terra, i paramedici hanno constatato che la donna non dava più segni di vita e che, dunque, i profondi morsi alle braccia le sono risultati fatali.

Nonostante questo grave avvenimento, l’International Shark Attack File continua a sostenere che gli attacchi di questi animali marini rimangono estremamente rari e che le probabilità di essere attaccato mortalmente rimangono meno di una su 4 milioni.

Eppure, lo scorso 9 agosto, una vicenda simile è capitata ad un bambino di 8 anni, Finley Downer, anche lui in vacanza alle Bahamas con la sua famiglia.

In quel caso, il piccolo fu avvicinato e morso da tre diversi squali, ma riuscì a salvarsi grazie all’intervento della sorella.

Immediatamente trasferito in ospedale, il bambino ha riportato gravi ferite agli arti.