Flavio Briatore torna al centro delle polemiche in seguito ad una sua dichiarazione su Instagram, nella quale si scaglia contro i poveri italiani e dalla quale sono scaturite molte polemiche, ma anche alcune persone che difendono le idee dell’imprenditore.

Dopo le varie questioni, come quelle relative alla polemica per il costo della pizza a Napoli, oppure della tromba d’aria che ha parzialmente distrutto il suo stabilimento balneare (il Twiga) ed infine della richiesta di risarcimento di 12 milioni allo Stato italiano per la vendita all’asta del suo yacht, l’imprenditore è entrato di nuovo all’interno dell’occhio del ciclone.

Flavio Briatore, infatti, ha pubblicato un breve video all’interno del suo profilo Instagram, nel quale viene visto un estratto dell’intervista che l’imprenditore ha rilasciato a Mediaweb Channel.

Dopo essersi scagliato contro i politici ed i giovani, Briatore se la è presa anche contro i cittadini italiani che dispongono di un basso livello per vivere.

L’imprenditore ha inoltre chiesto ai suoi follower di esprimere un proprio parere riguardo le parole affermate durante l’intervista:

“Vorrei sapere cosa ne pensate nei commenti”.

Beh, in realtà su Instagram moltissime persone dichiarano di condividere il pensiero che è stato espresso da Flavio Briatore durante l’intervista, mentre su Twitter c’è una netta inversione di tendenza, in quanto molti hanno bocciato e stigmatizzato le sue parole.

Flavio Briatore se la prende con i poveri: “Invece di ringraziarti, ti rompono anche il ca**o”

Flavio Briatore questa volta se la è presa con i poveri, oltre che, come al solito, con i politici italiani. Ecco le parole dell’imprenditore a Mediaweb Channel:

Davanti ai nostri locali sono arrivate tante sigle per protestare, come al Twiga. Non hanno capito che chi crea ricchezza sono le aziende, gli investimenti. Non ho mai visto un povero creare un posto di lavoro.

E invece loro sui ricchi…Ricchi cosa vuole dire? Chi investe. Il ricco non è uno che va in barca ai Caraibi. Da ricco investi sempre. Continui sempre.

Noi siamo partiti con 10 milioni di fatturato. Adesso siamo a 140 milioni e abbiamo 1500 dipendenti. Invece di ringraziarti, rompono anche il ca**o. Il paese vero è questo qui, c’è una rabbia sociale enorme.

Il governo prende troppe tasse dagli stipendi. Invece di comprare i banchi con le rotelle… Questo è un paese comunista che vuole vivere con le sovvenzioni”.

Flavio Briatore contro i manifestanti: “Abbiamo dovuto bloccare i nostri dipendenti, altrimenti li menavano”

Qualche giorno fa, davanti al Twiga, lo stabilimento balneare di proprietà di Flavio Briatore e di Daniela Santanchè, è giunto un gruppo di manifestanti in segno di protesta.

Ecco qual è stata la risposta comunicata dall’imprenditore, attraverso l’intervista rilasciata a Mediaweb Channel:

Eppure noi lì diamo lavoro a 180 persone. E sono venuti a rompere il ca**o a noi. Io non li ho mica capiti.

Poi i nostri dipendenti li abbiamo bloccati, altrimenti li menavano. È dovuta intervenire la polizia. Ma perché?

Se c’è un’azienda che dà lavoro a 180 persone, paghiamo i contributi, non facciamo nero, ma che vadano a protestare a chi fa fare schiavismo, nero e non pagano le tasse“.

I commenti sui social network

Alcune persone hanno condiviso le parole pubblicate da Flavio Briatore in un breve video all’interno della sua pagina Instagram, rincarando anche la dose con alcuni commenti in suo favore:

Rabbia sociale, un prodotto artigianale tutto italiano”.

Se per ogni 10 persone ci fosse un Briatore sarebbe tutto completamente diverso“.

“Lo Stato deve permettere di guadagnare, far investire, far girare l’economia. Altro che reddito di cittadinanza, bisogna lavorare e permettere di lavorare“.

Tra i commenti a favore dell’imprenditore ci sono anche quelli di Sonia Bruganelli, molto spesso al centro delle critiche sul web per gli stessi motivi.

Ecco, invece, alcuni commenti contro Briatore:

Piantala con la storiella dell’invidia sociale, sei antipatico, arrogante e presuntuoso. Punto!“.

“Bisogna dire che tanti ragazzi rifiutano il lavoro nella ristorazione perché offrono loro tantissime ore di lavoro al giorno per uno stipendio da fame”

Ma quanto chiacchiera? Ha la mania del predicatore“.