Le auto elettriche stano prendendo sempre più piede, viste anche le limitazioni che i vari governi mondiali stanno imponendo ai combustibili fossili e al motore a scoppio. Questo trend, però, sta avendo risultati contrari in Italia, con un calo del 23% nel solo 2022.
Le difficoltà delle auto elettriche
I dati del mercato mostrano un dato più preoccupante dietro le quinte: stiamo acquistando meno auto elettriche nel Belpaese rispetto al 2021, rendendo negativa una tendenza che dovrebbe invece seguire il percorso inverso.
Secondo gli ultimi dati raccolti da Motus-E nel mensile dedicato alle immatricolazioni, difatti, le vendite delle elettriche pure sono calate del 29,69% a un totale di 2.278 automobili immatricolate. Il calo complessivo delle vendite di BEV e PHEV, ovvero elettriche e ibridi plug-in, ammonta però al 23,39% con il passaggio da 6.476 a 4.961 unità vendite rispetto allo stesso periodo del 2021.
Si legge nell’editoriale: “L’Italia continua a fare peggio del resto d’Europa. gli incentivi sono ripartiti in ritardo, solo a metà maggio di quest’anno, mentre ancora si discute della bontà dell’elettrificazione. Intanto gli altri Paesi europei hanno ben chiara quale direzione seguire. La loro programmazione delle politiche di supporto sostiene il mercato delle auto elettriche, nonostante le contingenze geopolitiche comuni a tutti gli Stati europei”. Cresce infatti nel resto d’Europa lo stesso settore: la Germania ha immatricolato 28.868 veicoli BEV per un aumento dello 13,16%, mentre in Francia è stato registrato un aumento addirittura del 70,28%.