Oggi pomeriggio è prevista la riunione a Palazzo Chigi. Il Consiglio dei ministri esaminerà l’ammontare delle risorse da destinare al nuovo decreto contro il caro energia.
Caro energia, previsto un piano di 13 miliardi di euro
Per ora la cifra fissata da destinare al nuovo piano di interventi è di 10 miliardi ma con il nuovo “tesoretto fiscale” dovrebbe salire fino a 13. Nessuno scostamento in deficit, precisano fonti di Palazzo Chigi: la revisione dei saldi di finanza pubblica si fa con le risorse esistenti. Nel nuovo decreto potrebbe entrare anche una limatura della norma sulla tassazione degli extraprofitti, per renderla meglio applicabile. Se al 30 giugno era entrato circa un miliardo dalle compagnie energetiche, questa volta c’è chi ipotizza l’arrivo di altri 500 milioni dalla tranche di fine agosto (cifra su cui il Mef non si pronuncia), in attesa della scadenza del saldo fissata al 15 dicembre.
Dl aiuti bis, manca ancora l’accordo tra la maggioranza
La maggioranza non ha ancora trovato l’intesa sugli emendamenti e la seduta dell’Aula slitta alla prossima settimana.
Restano da sciogliere i nodi del superbonus, dello smart working e del docente esperto. Saltata l’ipotesi del ritiro degli emendamenti per scongiurare la decadenza del provvedimento (visi oppongono M5s e Ac), si proverà a concedere ai gruppi una o due proposte di modifica ciascuno.
Le misure previste per affrontare la crisi energetica
Le misure previste vanno dalla proroga per l’ultimo trimestre dei crediti di imposta (stimata in 4 miliardi, 5 se verranno rafforzati) agli aiuti alle pmi in crisi di liquidità, dagli sconti fiscali alle quote di energia da rinnovabili riservati a settori industriali cruciali.
Si lavora anche al rafforzamento del bonus sociale per le famiglie a basso reddito e ai prezzi ‘calmierati’ del gas per le aziende energivore che l’acquistano tramite il Gse (con contratti di lungo periodo).
Di Maio: “Serve tetto al prezzo del gas”
Questa mattina, ospite a a Rai Isoradio, Luigi Di Maio ha detto:
Oggi ci sarà un Consiglio dei ministri che sarà un passo importante con interventi sulle bollette. Ci sono imprese che in queste ore stanno decidendo se chiudere o meno. Oggi faremo un intervento per imprese e famiglie, subito dopo le elezioni come Impegno civico proponiamo di fare un decreto taglia-bollette e intanto dobbiamo ottenere un tetto massimo al prezzo del gas.