E’ stato pubblicato recentemente un rapporto di Save The Children che analizza i dati riguardanti l’abbandono scolastico. Il 23,1% dei giovani italiani tra i 15 e i 29 anni si trova fuori da ogni percorso di lavoro, istruzione o formazione: il numero dei così detti Neet, ovvero persone che non sono né occupate né inserite in un percorso di istruzione o di formazione, è il più alto dell’Unione Europea e supera di oltre il doppio il numero di Francia e Germania: una delle percentuali più alte in Europa dopo Romania e Spagna.
Abbandono scolastico
La maggior parte degli abbandoni sono nelle regioni del Sud in particolar modo in Sicilia e Puglia dove si registrano più casi di giovani che decidono di lasciare presto la scuola. E’ quanto emerge dal nuovo rapporto di Save the children “Alla ricerca del tempo perduto” sulle disparità di apprendimento e disuguaglianze di servizi intesi come mense, palestre, edifici adeguati e agibili etc. nel mondo della scuola nel nostro Paese. L’impoverimento educativo subisce gli effetti del Covid che ha visto milioni di studenti e insegnanti ma anche genitori alle prese con la Dad, un metodo formativo mai utilizzato fino al 2020 che però ha causato problemi soprattutto nelle famiglie in gravi condizioni socioeconomiche facendo sì che ben Il 9,7% degli studenti con un diploma superiore nel 2022 si ritrova in condizioni di dispersione cioè senza le competenze minime necessarie per entrare nel mondo del lavoro o dell’Università e tutto ciò comporta un impoverimento culturale del giovane che si ritrova senza i mezzi necessari per accedere al mondo lavorativo.