Il maltempo sta travolgendo l’Italia: una conseguenza dell’estate che si avvia alla sua conclusione, ma anche del cambiamento climatico. Sono anomali, infatti, gli episodi che in queste ore si stanno verificando in ogni angolo del Paese. Lo dimostra la tromba d’aria che ha colpito nella mattinata di oggi la parte veronese del Lago di Garda, ma anche il tornado che si è abbattuto sul litorale di Civitavecchia. A decine poi i temporali da record, come quello di Livorno, che ha tenuto impegnati i vigili del fuoco per tutta la notte a causa dei danni causati.
Tromba d’aria sul Lago di Garda
Un fenomeno metereologico mai visto prima, quello che nella mattinata di oggi si è abbattuto nella zona del Basso Garda. Una tromba d’aria è stata avvistata tra Sirmione, Pacengo e Peschiera, come mostrano le foto e i video che stanno facendo in queste ore il giro del web: un episodio insolito, che si è esaurito con un forte temporale misto a grandine prima di toccare terra. È successo intorno alle 8, e per ora non sembrano esserci stati danni, anche se sono in corso le verifiche del caso per accertare che nessuna imbarcazione sia stata colpita in acqua dalla tromba d’aria. A causa della scarsa visibilità, le auto sono state comunque costrette a fermarsi e quindi si registra, al momento, un forte rallentamento del traffico.
Tornado sul litorale di Civitavecchia
Altro episodio anomalo di maltempo sul litorale di Civitavecchia dove, sempre nella mattinata di oggi, intorno alle 9.30, un tornado ha toccato terra nei pressi della centrale elettrica Enel. Al momento non ci sarebbero danni o feriti, anche se diversi alberi sono stati abbattuti dal forte vento.
Livorno in emergenza per il temporale record di stanotte
Alle trombe d’aria si aggiungono i temporali da record che in queste ore stanno coinvolgendo praticamente tutta l’Italia. Uno dei più violenti si è abbattuto ieri notte sulla città di Livorno, obbligando i vigili del fuoco ad intervenire per i pesanti danni provocati. Secondo quanto riportato dal Comune, “alle 4.15 una cella temporalesca ha colpito Livorno (e la provincia, ndr) in maniera estremamente intensa. Si è trattato di un temporale autorigenerante e persistente, con fulminazioni intense e piogge concentrate in specifiche zone”. Una pioggia sconvolgente, che ha fatto registrare al pluviometro del Corbolone 118 millimetri all’ora. Gli interventi hanno riguardato, per ora, la messa in sicurezza di alcuni alberi pericolanti e la rimozione dei rami e delle tegole portati giù dal vento, soprattutto nelle zone di Stagno, Corbolone e Valle Benedetta. Ma, come ha fatto sapere la Protezione Civile del posto, l’allerta resta ancora massima per via del rischio frane e allagamenti.
Perché è anche una questione di cambiamento climatico
L’acuirsi dei fenomeni metereologici, di cui la tromba d’aria osservata sul Lago di Garda nelle scorse ore è un valido esempio, è anche una conseguenza del cambiamento climatico. Non è un caso che si tratti di uno degli anni più caldi della storia del nostro paese; la temperatura estrema di aria e suolo di quest’anno, superiore di +0,98 gradi rispetto alla media storica registrata in passato, secondo i dati pubblicati dall’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Cnr, fa sì che si vada incontro anche a precipitazioni più intense, con piogge e venti forti. Non solo una questione di fine estate, quindi, ma anche di crisi climatica.