Tra le novità introdotte da Apple nel prossimo iOS 16, ci sarà anche una funzionalità integrata che permetterà di riconoscere gli AirPods contraffatti, impedendone l’abbinamento con i dispositivi iPad e iPhone contribuendo così a rallentare la diffusione di accessori non originali di questo tipo sul mercato dell’usato.

La nuova versione iOS 16 sarà in grado di rilevare AirPods contraffatti e repliche non autorizzate. L’aggiornamento del sistema operativo prevederà infatti, la comparsa di un avvertimento quando si tenteranno di accoppiare AirPods non originali ai dispositivi iPhone e iPad. L’avviso reciterà questo messaggio: “Queste cuffie non possono essere verificate come AirPods originali e potrebbero non comportarsi come previsto”.

Naturalmente, ciò non influirà sulle cuffie wireless di terze parti. Il sistema è stato creato per individuare in modo specifico gli AirPods contraffatti che tentano di falsificare il protocollo ufficiale di Apple.

Utilizzando, infatti, alcuni di questi modelli il sistema operativo iOS 16 potrebbe disattivare alcune funzionalità. Un pulsante “Ulteriori informazioni” dovrebbe reindirizzare gli utenti a un articolo di supporto sul sito Web di Apple con maggiori dettagli su come identificare gli AirPods originali. L’avviso darà anche all’utente l’opzione “Non connettersi”.

Da tempo circolano imitazioni di AirPodss e AirPodss Pro, non sempre facili da distinguere rispetto agli auricolari originali, accessori venduti sui principali e-commerce fra privati.  

I falsari riescono a riprodurre non solo l’aspetto estetico degli auricolari ma curano anche il packaging, rendendo difficile anche all’occhio più esperto capire se si tratta di un prodotto originale o contraffatto. Persino i numeri di serie indicati su alcuni prodotti falsi sono copiati da reali prodotti di Apple, ingannando l’utente quando verifica la copertura del supporto e della garanzia.

Con questa modalità, Apple ha deciso di rallentare la diffusione di questi modelli contraffatti che possono persino attivare alcune funzionalità del sistema come l’associazione automatica e l’indicatore della batteria.

AirPods iOs 16: le principali novità

La versione ufficiale di iOS 16 per tutti gli utenti, ovvero quelli che non sono né sviluppatori né hanno partecipato alla beta pubblica verrà rilasciata il 12 Settembre, ossia come di consueto il Lunedì precedente al lancio dei nuovi iPhone. Apple nei giorni tra il 7 ed il 12 Settembre effettuerà indagini per raccogliere feedback su questa build di iOS 16.0 e per capire se effettivamente sia esente da bug durante il processo di installazione e non crei problemi imprevisti.

Nell’aggiornamento di sistema operativo, ci saranno altri miglioramenti oltre all’introduzione della funzione di riconoscimento di AirPods non originali.

La novità principale è senza dubbio la possibilità di personalizzare la rinnovata schermata di sblocco: l’utente potrà visualizzare solo le informazioni indispensabili, aggiungere e mostrare l’orologio, widget, sfondi con effetti di profondità e colori variabili, con la possibilità di personalizzare anche i caratteri. Se si hanno più schermate di blocco, basta un tap per passare da una all’altra.

Nell’app Messaggi, gli utenti potranno finalmente modificare il testo che è stato inviato per correggere gli errori di battitura e non solo. Con iOS 16 è disponibile anche una nuova funzione “Annulla invio”, oltre alla possibilità di contrassegnare un intero thread come non letto. Gli iMessage modificati vengono indicati dalla dicitura “Modificato” accanto al loro stato di consegna, quindi il destinatario sa che il messaggio è stato modificato. iMessage su iOS 16 integra anche SharePlay, quindi non è necessario avviare una chiamata FaceTime per condividere un’attività come guardare un film insieme.

iOS 16 consentirà agli utenti di abilitare la vibrazione sulla tastiera dell’iPhone ad ogni singola digitazione, così da ottenere un feedback tattile.

Apple ha poi migliorato la funzione di dettatura, che ora viene gestita tutta in locale per semplificare e velocizzare il passaggio dall’immissione di testo a quella vocale. 

Novità anche per Mail e Safari, che vede miglioramenti nelle ricerche con Spotlight, possibilità di schedulare l’invio delle mail o di cancellare quelle inviate per sbaglio, Passkey e molto altro. Anche Apple Maps ottiene parecchi miglioramenti, tra cui i percorsi con più fermate e il supporto migliorato ai servizi pubblici.