Chiara Ferragni ha perso i requisiti per essere un amministratore indipendente del gruppo Tod’s, in ragione di una prestazione occasionale di servizi pubblicitari a favore della società. Nel 2022 il Gruppo di Diego Della Valle registra un ricavo di più di 400 milioni di euro.
Chiara Ferragni via dal Cda del gruppo Tod’s. L’annuncio dell’esclusione dell’influencer più seguita d’Italia e imprenditrice digitale è arrivato in una relazione della società sul primo semestre del 2022. Mentre il gruppo si mette alle spalle la pandemia registrando una crescita dei ricavi pari al 17,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, perde il consigliere Ferragni.
Il motivo è stato spiegato dallo stesso Cda del gruppo, che “ha preso atto della dichiarazione resa dal consigliere Chiara Ferragni in ordine al venire meno, in capo alla stessa, dei requisiti per poter essere qualificata indipendente in ragione di una prestazione occasionale di servizi pubblicitari a favore della società, resa previo parere del Comitato OPC, e non potendosi aprioristicamente escludere che, in futuro, si presentino altre opportunità di collaborazione”, si legge nella nota.
È questo il contenuto della nota del celebre marchio Tod’s in cui si aggiunge che il Consiglio di amministrazione ha “conseguentemente effettuato le verifiche di propria competenza, e appurato il venir meno del requisito di indipendenza in capo a Chiara Ferragni, la quale non è membro di alcun comitato endoconsiliare”.
L’influencer e imprenditrice digitale era entrata nel Cda del gruppo Tod’s di Diego Della Valle il 9 Aprile del 2021. Subito dopo il suo ingresso le azioni del gruppo avevano subito un rialzo, tanto che si era parlato “dell’effetto Ferragni” per un valore quantificabile in quasi 100 milioni di euro.
Chiara Ferragni Tod’s: nel primo semestre del 2022 guadagnati 467,5 milioni
Nel primo semestre del 2022 il Gruppo Tod’s ha registrato 467,5 milioni di ricavi, un dato in aumento del +17,4%, rispetto allo stesso periodo del 2021. È quanto emerge dalla semestrale approvata ieri dal consiglio di amministrazione di Tod’s Spa, la società marchigiana a capo del gruppo tra i principali player nella produzione e distribuzione di calzature, pelletteria, abbigliamento e accessori di lusso con i marchi Tod’s, Roger Vivier, Hogan e Fay.
“Grazie all’andamento dei ricavi, il semestre ha registrato un miglioramento anche nella redditività operativa. Siamo soddisfatti di questi risultati, che confermano l’apprezzamento per l’eccellente reputazione dei nostri marchi e per l’alta qualità dei nostri prodotti”, ha commentato Diego Della Valle, presidente e amministratore delegato del Gruppo. “Peraltro, ha aggiunto, guardiamo con attenzione l’andamento dei mercati internazionali, attualmente difficili e ricchi di incognite, sia sotto il profilo economico che geo-politico. Prestiamo, quindi, la massima attenzione all’evoluzione dei costi legati all’energia, alla logistica e alle materie prime. Riteniamo altresì prioritari la razionalizzazione e l’efficientamento della rete distributiva e lo sviluppo del canale omni-channel, con l’obiettivo di una crescita dei fatturati like-for-like e a più alto margine”.
I risultati operativi del Gruppo sono in miglioramento rispetto al primo semestre 2021, grazie, spiega la società “alla crescita dei ricavi e dal più favorevole mix di vendita, in termini di area geografica, canale distributivo, categorie di prodotto e dalla minore incidenza delle vendite promozionali. Il ritorno alla normalità del business in quasi tutte le aree geografiche ha determinato un aumento dell’incidenza percentuale sulle vendite dei costi per servizi (pari al 27% dei ricavi nel primo semestre 2022, rispetto al 23,8% del primo semestre 2021) e del costo degli affitti (pari a 6,8% dei ricavi nel primo semestre 2022, rispetto al 6% del primo semestre 2021). In calo, invece, l’incidenza del costo del personale (pari al 24,7% nel primo semestre 2022, rispetto al 25,7% del primo semestre 2021), nonostante l’incremento degli organici del Gruppo”.
Il patrimonio netto del Gruppo al 30 Giugno 2022 è pari a 1.007,2 milioni di Euro, che si confronta con i 984,6 milioni di Euro di Giugno 2021.