Un match che entrerà nella storia degli US Open quello terminato pochi minuti fa sul centrale tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Infatti, nella notte inoltrata di New York, lo spagnolo è riuscito ad avere la meglio sull’italiano dopo una battaglia durata 5 ore e 15 minuti con il punteggio di 6-3 6-7 (7) 6-7 (0) 7-5 6-3. La partita è terminata alle 2.50 ora locale: un assoluto record per quanto riguarda l’orario tardivo. Eppure, l’altoatesino era andato vicino a chiudere la contesa durante il quarto set, quando ha avuto l’opportunità di giocarsi un match point – difeso poi magistralmente dal suo avversario.
Nel quinto e ultimo set, la spia di Sinner si è spenta dopo un 3-2 (con break di vantaggio) che stava facendo ben sperare anche il suo angolo. Da quel momento in poi, Alcaraz ha inanellato i successivi 4 game di fila, registrando una vittoria importantissima, così come il suo approdo alla prima semifinale in uno Slam.
US Open 2022, Alcaraz verso la prima posizione nel ranking
Con questa vittoria, Carlos Alcaraz può sperare di poter intentare alla prima posizione del ranking ATP, specialmente dopo le dipartite sportive di Rafa Nadal e Daniil Medvedev, usciti dal main draw nei turni precedenti. Il 19enne in semifinale affronterà Tiafoe – ossia colui che ha regolato senza troppi problemi l’ultimo vincitore del Roland Garros. Da segnalare come mancasse un americano in semifinale dal 2006: questo vuol dire che lo spagnolo avrà anche il pubblico contro.
In chiusura, per riassumere la bellezza del match tra Sinner e Alcaraz, registriamo le parole di John McEnroe che ai microfoni di Eurosport ha evidenziato la grande qualità espressa dai due tennisti:
Stiamo guardando il gioco del tennis che cambia davanti ai nostri occhi. Questa è l’evoluzione futura del gioco.
In attesa, quindi, di ritrovarli in un prossimi appuntamento. Il futuro di questo sport è loro.