Tom Hanks ha dichiarato che un sequel di Forrest Gump è stato, per un certo tempo, una possibilità concreta ma poi non se ne fece più nulla.

Tom Hanks sul possibile Forrest Gump 2: “L’idea venne scartata dopo 40 minuti”

Forrest Gump è uno dei film che ha segnato l’immaginario cinematografico statunitense alla fine del secolo scorso.

L’opera di Robert Zemeckis con Tom Hanks protagonista nei panni di un uomo che attraversa gli eventi più significativi del Novecento americano, osservandoli con l’ingenuità e la purezza del suo sguardo capace di vedere speranza anche nelle ombre più fitte della storia USA, rappresenta ancora oggi un punto di riferimento per Hollywood.
Con simili premesse, sembra difficile poter pensare a un sequel della pellicola, sebbene un seguito del romanzo di Winston Groom da cui il film è tratto venne effettivamente pubblicato con il titolo Gump and Co. Invece ora è lo stesso Tom Hanks a riferire che, dopo il successo del film ― quasi 678 milioni di dollari al box office mondiale e 6 premi Oscar, tra cui Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Attore Protagonista ― ci furono effettivamente delle conversazioni in merito a un possibile Forrest Gump 2 ma furono accantonate molto presto…

“Posso dire soltanto che iniziammo effettivamente a discutere dell’idea di fare un sequel di Forrest Gump, ma la cosa durò al massimo 40 minuti. Ci guardammo e dicemmo: andiamo, non possiamo farlo”.

L’attore e la sua avversione ai sequel

La carriera di Tom Hanks rappresenta una piccola rarità nel panorama hollywoodiano. L’attore è, infatti, uno dei pochi a non aver mai realizzato seguiti dei suoi film di successo. Una scelta difficile in un contesto in cui gli Studios sono guidati da logiche commerciali che puntano a massimizzare i profitti di un film, magari confezionandone seguiti che ne rappresentano solamente copie sbiadite.
Hanks rivendica con forza tale decisione che gli ha garantito una certa autonomia dalle dinamiche hollywoodiane.

“Una delle cose più intelligenti che ho fatto è non aver mai firmato contratti in cui fossero presenti clausole che mi obbligavano a realizzare potenziali sequel di un film. Ho sempre pensato che se c’è una ragione valida per fare un film, io sono totalmente disposto a farlo, ma nessuno può obbligarmi. Invece a Hollywood c’è questa inclinazione naturale, basata sul puro commercio, secondo la quale se hai realizzato un film di successo, puoi fare lo stesso film e avere un altro successo“.

Recentemente, Hanks e Zemeckis sono tornati a lavorare insieme per la quarta volta ― dopo lo stesso Forrest Gump e poi Cast Away e Polar Express ― nel nuovo adattamento della favola di Pinocchio, disponibile su Disney+ dall’8 settembre.

Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, la domenica dalle 20 alle 22 su Radio Cusano Campus.