Flavio Briatore si è scagliato contro le richieste che gli vengono fatte da quanti cercano lavoro: “Su mille persone, il nostro staff ne ha assunte penso 8. Tutti chiedevano di non lavorare nel week end, gli orari li fanno loro e non li fai più tu […] molti ragazzi cercano lavoro e poi sperano quasi di non trovarlo […] preferiscono il reddito di cittadinanza a un percorso di carriera”. Sul tema Alberto Balboni, senatore di Fdi, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Fino a qui tutto bene” condotta da Gianluca Fabi e Emanuela Valente su Radio Cusano Campus.
Reddito di cittadinanza
“Noi non diciamo che bisogna abbandonare a se stessi tutti coloro che non possono lavorare. Anzi vorremmo utilizzare parte del reddito di cittadinanza per aumentare le pensioni di invalidità e quelle minime. Ma così com’è progettato oggi il reddito di cittadinanza non è educativo soprattutto per i giovani, ha ragione Briatore, non deve essere visto come un sussidio per cui tu te ne stai seduto sul divano e poi ti fai un lavoretto in nero. Conosco persone che preferiscono non lavorare per tenersi il reddito di cittadinanza e parlo di lavori veri che vengono rifiutati perché non ce n’è bisogno. C’è un problema che dobbiamo risolvere: il costo del lavoro è diventato insostenibile in Italia, il lavoro bisogna crearlo e per crearlo bisogna sostenere le imprese. Il piano di FDI è: più assumi meno paghi tasse. Questa è la via maestra per combattere il lavoro nero. Bisogna potenziare i centri per l’impiego, in Italia purtroppo finora ha sempre prevalso una mentalità assistenzialista”.
Sul caro bollette
“Bisognerebbe fare qualcosa subito. FDI chiede che tutte le forze politiche si incontrino e prendano decisioni immediate. Noi chiediamo di stanziare 3-4 miliardi per abbattere le bollette dell’80% perché altrimenti le imprese chiudono. E poi bisogna imporre un tetto al prezzo del gas, alla speculazione. E poi bisogna sganciare il prezzo dell’energia dal costo del gas perché oggi in realtà le aziende che erogano energia fanno profitti sproporzionati sulla pelle di imprese che se chiudono produrranno milioni di disoccupati. Il problema è che abbiamo un governo diviso su tutti, ieri il Senato non è riuscito a convertire il decreto aiuti bis perchè litigano 5 Stelle e PD ed è stato rinviato alla settimana prossima”.