Ha scelto il Festivaletteratura, Alessandro Baricco, per tornare ad incontrare il pubblico dopo la leucemia e il trapianto di cellule staminali del sangue di qualche mese fa. Lo scrittore, che si era preso un periodo di tempo per ricaricare le energie dopo la degenza, ha scelto ora il palco di Mantova per il suo ritorno, aprendo l’edizione 2022 del Festival, in programma fino al prossimo 10 settembre. Per l’occasione, ha tenuto una lezione su Benne Fenoglio davanti a 900 persone, non mancando di ringraziare i medici che lo hanno salvato.

Alessandro Baricco, la malattia, il trapianto e il ritorno in pubblico

Tutto è iniziato a gennaio, quando lo scrittore ha deciso di informare i lettori sulla recente diagnosi di una malattia. Lo ha fatto su Facebook, in un lungo post accompagnato da una foto che mostrava un tavolino d’ospedale, di quelli che stanno accanto al lettino, con poche cose sopra: un taccuino, un libro, “Il Circolo Pickwick” di Charles Dickens e un computer aperto su un podcast di Spotify. Pochi, consueti oggetti per dare il triste annuncio:

Ehm, c’è una notizia da dare e questa volta la devo proprio dare io, personalmente. Non è un granché, vi avverto. Quel che è successo è che cinque mesi fa mi hanno diagnosticato una leucemia mielomonocitica cronica. Ci sono rimasto male, ma nemmeno poi tanto, dai. Quando hai una malattia del genere la cosa migliore che puoi fare è sottoporti a un trapianto di cellule staminali del sangue, cosa che farò tra un paio di giorni (be’, non è così semplice, ci stiamo lavorando da mesi, è un lavoro di pazienza). A donarmi le cellule staminali sarà mia sorella Enrica, donna che ai miei occhi era già piuttosto speciale prima di questa avventura, figuriamoci adesso.

E, poi, ha concluso:

Per un po’ non contate su di me, ma d’altra parte non abituatevi troppo alla cosa perché i medici che si sono ficcati in testa di guarirmi hanno tutta l’aria di essere in grado di riuscirci abbastanza in fretta.

Infatti così è stato, perché, dopo l’intervento e un periodo di degenza, adesso Alessandro Baricco è tornato ad incontrare il pubblico. Ha scelto un luogo d’eccezione, quello del Festivaletteratura di Mantova, di cui ieri ha inaugurato l’edizione 2022 davanti ad una folla di 900 persone con una lezione su Beppe Fenoglio. A Piazza Castello, in risposta al lungo applauso che ha accompagnato il suo ingresso, ha commentato: “Giro una parte degli applausi ai miei medici”.

La lezione inaugurale su Beppe Fenoglio al Festivaletteratura di Mantova

Con tutti i miei guai e grane non ho potuto festeggiare abbastanza un anno particolare per gli amanti di Beppe Fenoglio, quello del centenario. Oggi per me è l”occasione di dedicarmi a tutto quello che bisogna dire sulla sua grandezza.

Questi i presupposti della lezione di un’ora e mezza, iniziata con un cenno ai dati biografici dell’autore de “Il partigiano Johnny”. Un intervento che ha saputo intrattenere i lettori per tutto il tempo.

Mi piace ritornare a parlare in pubblico qui – ha spiegato Baricco. Questo festival ha accompagnato tutta la mia carriera, ero qui alla prima edizione. Mantova è una città che mi piace da morire. Qui si sta bene. Questo è il posto giusto per tornare. 

Ma Baricco tornerà anche sul grande schermo grazie ad Angelina Jolie

È di Angelina Jolie la regia di Whitout Blood, adattamento cinematografico di uno dei libri più drammatici dello scrittore torinese: “Senza sangue”. Il romanzo, ambientato all’indomani di un non meglio specificato conflitto, affronta il tema della guerra e del perdono, del tempo e della memoria. Ha così catturato l’attenzione dell’attrice, tanto da convincerla a portarlo sul grande schermo, con un cast d’eccezione, tra cui Salma Hayek. Le storie di Baricco tornano così anche nelle sale, dopo aver ispirato altri tre film: “Novecento” di Tornatore, “Seta”, con Keira Knightley e El vientre del mar, da “Oceano Mare”, ancora inedito in Italia.